archivio2015

ORDINE: “4-3-3 modulo non definitivo per il Milan, Bonaventura unico”

Giacomo Bonaventura Milan
Franco Ordine, caporedattore de 'Il Giornale', ha parlato ieri a 'Milan Time', fornendo il suo punto di vista sulla situazione del Milan e su alcuni singoli

Daniele Triolo

Franco Ordine, caporedattore de 'Il Giornale', è intervenuto ieri a 'Milan Time', trasmissione di Radio MilanInter, dove ha parlato, naturalmente, dell'attuale situazione del Milan e di alcuni singoli nello specifico.

Sul modulo utilizzato da Siniša Mihajlović: “In attesa di Ménez e Balotelli, il 4-3-3 è il sistema che viene considerato più opportuno, anche se l'allenatore in più occasioni ha detto che si sarebbe trattato di un atto transitorio, in attesa di passare al 4-4-2, che avrebbe garantito più solidità difensiva. In realtà sono cresciuti, al di là del sistema di gioco, la sicurezza del gruppo, ma soprattutto il rendimento di alcuni giocatori, quali Romagnoli, Bertolacci, Montolivo, ma più di ogni altro Bonaventura, che abbina qualità e corsa come nessuno attualmente in Italia e' in grado di garantire”.

Sull'incontro tra Berlusconi e Thohir: “Come faranno a gestire lo stadio? Come prima, con un Consorzio, con la consapevolezza, come dice Galliani, che quando si ha un socio al 50%, non ci si può permettere di litigare. I piani per migliorare la struttura sono già definiti, in vista della finale Champions del 2016, che San Siro ospiterà”.

Sui terzini del Milan: “A mio avviso il giudizio insoddisfacente riguarda De Sciglio e non Antonelli, che invece ho visto in ripresa. Mattia sta ancora cercando il bandolo della matassa! Si tratta di capire, ora se il vero De Sciglio sia questo o quello ammirato solo al suo esordio. Purtroppo, temo che quello che osserviamo sia la norma, non l'eccezione. Calabria, forse, sconta il fatto di avere problemi di statura. Abate, invece, credo, soffra di difficoltà nervose, dovute all'insicurezza del posto da titolare, che ne minano l'integrità fisica e la capacità di non incorrere continuamente in infortuni muscolari”.