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POLIvalente: Andrea convince anche in fascia. E se fosse il suo futuro?

Donato Bulfon

Poli si conferma come grande guerriero e soprattutto come arma tattica a cui è difficile rinunciare. Schierato terzino è stato uno dei migliori in campo.

Abate è spesso infortunato. De Sciglio non convince. Calabria ancora troppo giovane. C'è una maledizione sulla fascia destra difensiva del Milan? No, non scherziamo. Nella gara contro il Monza, giocata ieri sera dai rossoneri senza molti giocatori titolari impegnati in Nazionale, Sinisa Mihajlovic sembra aver trovato una risorsa in più, quel jolly che in ogni situazione di emergenza rappresenta una sicurezza assoluta e una certezza su cui contare.

Si tratta di Andrea Poli. L'ex Sampdoria è il solito grande guerriero che riesce ad entrare sempre e subito in partita mettendo il cuore in ogni azione e in ogni situazione di gioco. E ieri sera la conferma del suo essere uno degli uomini più preziosi dello scacchiere del tecnico serbo, polivalente e completo. Schierato terzino destro, Poli è stato il migliore in campo, dimostrando una certa scioltezza nel ruolo, sia dal punto di vista offensivo, con facilità di corsa e un'ottima capacità di fare cross invitanti per i compagni, ma anche dal punto di vista difensivo, con chiusure puntuali e senso della posizione. Aveva già giocato in passato in difesa il buon Andrea, ma sempre in situazioni di forte emergenza e spesso a gara in corso. Ci aveva provato anche Inzaghi, che in certe occasioni aveva preferito però schierare in quella zona di campo Rami, che fulmine di guerra proprio non è.

Schierato in quella posizione un po' a sorpresa da Mihajlovic, ieri sera c'è stata davvero una grande prestazione del giovane centrocampista rossonero. Che ha spesso ribadito di non dare troppa importanza al ruolo in cui gioca, ma di mettere al primo posto la squadra, il gruppo, l'interesse comune. Certo, l'avversario era di categoria nettamente inferiore, ma la riposta di Poli è stata ottima, ed è stata proprio quella che voleva Mihajlovic. Andrea ha fatto vedere che vuole il campo, che vuole giocare a tutti i costi, e lo ha dimostrato con i fatti. Due assist, una costante presenza in ogni azione del Milan, personalità e coraggio da vendere. E queste doti potrebbero anche diventare una vera opzione per il futuro rossonero. Perchè il Milan ha bisogno di certezze, e Poli lo è da sempre: ogni volta che viene messo in campo, infatti, l'ex blucerchiato si è sempre distinto dagli altri per voglia di fare, dimostrando un amore per la maglia che pochi hanno in rosa. E Mihajlovic lo sa. Sa che si può fidare ciecamente, e che in futuro potrà schierare anche Poli in quella posizione senza correre rischi. I margini di miglioramento sono notevoli: che il Milan abbia trovato il suo nuovo terzino destro?