archivio2015

PRIMAVERA – Chievo-Milan 3-2; rossoneri puniti all’88’

Cristian Brocchi Milan
La Primavera perde in casa dei pari età clivensi: di Zanellato e Vassallo le reti rossonere nel primo tempo, la sconfitta arriva nel finale con N'Gissah

Daniele Triolo

La Primavera del Milan, allenata da Cristian Brocchi, ha perso 3-2 in trasferta contro i pari età del Chievo Verona in occasione della quinta giornata del Campionato Primavera TIM 2015-2016. Nel primo tempo, il Milan è andato in vantaggio al 10, per merito di una rete di Zanellato, abile ad approfittare sotto porta di una conclusione sbagliata dal centravanti rossonero, Vido. Dopo appena 3′, però, il Chievo ha pareggiato con Kiyine, arrivato a fari spenti dentro l’area di rigore, bravo e fortunato a beffare l’estremo difensore rossonero, Livieri. Appena 120 secondi più tardi, i gialloblu clivensi hanno trovato anche la rete del sorpasso, grazie ad un gran gol del bomber sloveno Bartulović: un sinistro sotto l’incrocio che non ha lasciato scampo a Livieri. Al minuto 24, quindi, il Milan, riversatosi all’attacco, è pervenuto al meritato pareggio, con Vassallo, il quale ha tramutato in rete un cross di Turano, incornando di testa la sfera alle spalle di Confente. Nella ripresa, i giovani diavoli rossoneri hanno preso in mano il pallino del gioco, sfiorando il vantaggio già al 52' con Hamadi, il cui sinistro su assist di Vido è terminato fuori. Dopo 2', il Chievo ha centrato una traversa con un colpo di testa di Bartulović. Al 64', legno anche per il Milan, al termine di un'azione rocambolesca innescata dallo stesso Luca Vido. I ragazzi di Brocchi hanno cercato con insistenza la rete del nuovo vantaggio, ma hanno sciupato troppo, fino alla beffa, maturata nel finale, e più precisamente all'88': Oprut ha intercettato un disimpegno di Crociata e servito N'Gissah, il quale, arrivati al limite dell'area, ha liberato un bel destro: la sfera ha toccato il palo interno alla destra di Livieri per poi depositarsi in rete. 3-2 per il Chievo, per Brocchi c'è ancora molto da lavorare.