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PRIMAVERA, sconfitta beffarda e giusta: Brocchi come Miha

Luca Fazzini

Domenica nera per la Primavera di Mister Brocchi che per viene beffata nel finale dal Chievo e perde la seconda partita consecutiva in campionato

Partita sottotono per i rossoneri, ancora privi di bomber Patrick Cutrone, con Felicioli (appena recuperato) e Gamarra (di ritorno dalla nazionale boliviana) inizialmente in panchina. Di ritorno dalla Nazionale c’erano anche Llamas, Vido e Locatelli, con gli ultimi due in campo dal 1’. Una sfida, come detto, beffarda. Il Chievo ha infatti trovato la vittoria all'97', costringendo i ragazzi di Brocchi alla seconda sconfitta consecutiva, dopo quella con l'Atalanta, giunta anch'essa nel recupero. Da questo dato nascono dunque subito le prime considerazioni, riguardanti il carattere e la concentrazione della squadra. "Siamo mancati dal punto di vista caratteriale. abbiamo tanti interpreti che non sono ancora pronti a livello mentale. Oggi almeno 3-4 interpreti non erano mentalmente pronti per una partita del genere e poi la vai a perdere". Queste le parole del tecnico rossonero alla fine del match. La squadra - composta da giovani ancora da formare completamente, deve trovare la quadratura del cerchio, la giusta omogeneità e il giusto mix tra i ragazzi del '97 e quelli del '98, un bacino di talenti ancora da completare.

Dall'andamento della stagione balza poi all'occhio anche un altro dato, che contraddistingue anche la Prima Squadra di Sinisa Miahjlovic. Se è vero che il gioco è probabilmente migliore rispetto "ai grandi", con un centrocampo - in proporzione - con maggior qualità, è anche vero che la difesa resta un problema da risolvere, e anche abbastanza in fretta. In ogni gara giocata finora (cinque in totale), i rossoneri hanno subito sempre gol, addirittura 11. Un dato negativo che richiama proprio i problemi del serbo con la Prima Squadra. L'attacco gira, ma le fondamenta partono dalla difesa e mister Brocchi - proprio come Mihajlovic - dovrà lavorare su questo, sul carattere dei ragazzi e la perfetta intesa all'interno del gruppo, che ora - nonostante i sei punti su quindici disponibili e il settimo posto - ha ancora come obiettivo lo Scudetto Primavera.