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PROFILING – GUARÍN: TALENTO, GRINTA E INDISCIPLINA TATTICA

Daniele Triolo

NOME: Fredy Alejandro Guarín Vásquez ETÀ: 29 (30/06/1986) SQUADRA: Inter PIEDE PREFERITO: destro NAZIONALITÀ: colombiana VALORE: 12 milioni (fonte: Transfermarkt) STORIA: Fredy Guarín muove i primi passi della...

NOME: Fredy Alejandro Guarín Vásquez

ETÀ: 29 (30/06/1986)

SQUADRA: Inter

PIEDE PREFERITO: destro

NAZIONALITÀ: colombiana

VALORE: 12 milioni (fonte: Transfermarkt)

STORIA: Fredy Guarín muove i primi passi della sua carriera calcistica in patria, nell'Atlético Huila e nell'Envigado, per poi essere ceduto, con la formula del prestito, per due stagioni consecutive;: prima al Boca Juniors, in Argentina, dove non lascia il segno (2005), e quindi, in Francia, nel Saint-Etienne, l'anno seguente, finendo poi per essere riscattato dai 'Verdi'. In Ligue 1 resta due stagioni, poi viene venduto al Porto nell'estate 2008. Le sue qualità tecniche escono fuori alla distanza, soprattutto nel momento in cui i lusitani cedono Raul Meireles al Liverpool: l'allenatore Andrè Villas-Boas comincia ad utilizzarlo con maggior costanze e continuità, ed il colombiano diventa protagonista in campionato ed in Europa League, realizzando rispettivamente 5 reti in 22 presenze, oltre a 4, decisive reti nella competizione internazionale, con tanto di assist al connazionale Radamel Falcao in finale. Con i 'Dragões' resta tre stagioni e mezzo, totalizzando 116 partite e 21 reti. Il 31 gennaio 2012 si trasferisce in prestito all'Inter, per 1,5 milioni di euro. In nerazzurro arriva però infortunato (lesione al polpaccio destro) ed esordisce soltanto in aprile, chiudendo la sua prima esperienza italiana con soltanto sei gare disputate. L'Inter, comunque, decide di puntare ancora su di lui, e lo riscatta per 11 milioni dal Porto. Perfettamente guarito, diventa leader del centrocampo della formazione milanese, e conclude la stagione 2012-2013 con 47 partite e 10 reti tra Serie A, Coppa Italia ed Europa League. L'anno successivo, agli ordini di Walter Mazzarri, il colombiano non riesce ad ingranare, gioca a singhiozzo, rischia il 'taglio' a gennaio 2013 (saltato per un pelo lo scambio che avrebbe portato Mirko Vucinić all'Inter e il 'Guaro' a Torino), poi riesce a strappare un rinnovo contrattuale fino al 30 giugno 2017 ed un ingaggio da 2,4 milioni netti. Nella stagione appena trascorsa, Guarín mantiene un rendimento altalenante, ma, almeno, riesce a convincere Roberto Mancini, che lo schiera spesso da titolare: alla fine, colleziona 37 presenze e 7 reti. Con la Nazionale del suo paese, con la quale ha esordito nel 2006, ha totalizzato finora 56 gare e 4 gol.

CARATTERISTICHE: Fisico asciutto ma piuttosto robusto (alto 183 cm per 77 kg di peso), Fredy Guarín si districa bene su tutto il fronte del centrocampo. Nella sua esperienza al Porto, ha giocato come mezzala destra nel 4-3-1-2 o nel 4-3-3; anche in Italia, nei suoi anni in maglia nerazzurra, il colombiano ha ricoperto vari ruoli. Centrale in un centrocampo a due a protezione della difesa, o mezzala, per finire, talvolta, persino avanzato nel ruolo di trequartista in una linea a tre immediatamente a ridosso dell'attaccante di riferimento. La sua duttilità, unitamente alle grandi doti tecniche, rappresenterebbero un valore aggiunto nello scacchiere tattico di Siniša Mihajlović, alla ricerca proprio di un elemento in grado di impostare il gioco con classe, alzare il livello qualitativo del centrocampo senza, al contempo, rinunciare a rincorrere gli avversari con grinta e buona corsa. Punto a sfavore del colombiano, la scarsa propensione al sacrificio la quale, spesso, è sfociata in indolenza ed indisciplina tattica: Guarín spesso si fa notare più per l'anarchia sul rettangolo di gioco che per le sue gesta sul campo. Possiede un gran tiro dalla distanza, ma ancora, dopo oltre 10 anni di professionismo, non riesce a capire quando passare il pallone e quando, invece, trovare un pertugio per esploderlo con convinzione.

MERCATO: l'Inter, in totale, lo ha pagato 12,5 milioni, ma in questi anni, il valore del colombiano non è praticamente mai aumentato. Anzi: con tutta probabilità, attualmente Fredy Guarín può lasciare i nerazzurri per una cifra inferiore ai 10 milioni. Questo perché, oltre agli alti e bassi che ne hanno caratterizzato la carriera, il giocatore ha sovente rifiutato le destinazioni propostegli dalla società di Erick Thohir (per ultime, l'Atletico Madrid, il Fenerbahçe, il Siviglia ed il Villarreal), svalutando così irreparabilmente il costo del suo cartellino. Negli ultimi giorni è circolata una voce relativa ad uno scambio di prestiti con Alessio Cerci per un'operazione che, forse, accontenterebbe sia il Milan che l'Inter.