Con la maglia rossonera Demetrio Albertini ha scritto pagine importantissime del calcio italiano e oggi è un importante dirigente della FIGC. Intervistato oggi da "La Repubblica", edizione di Milano, l'ex centrocampista è tornato a parlare della questione stadio, ecco le sue parole: "San Siro è il più grande centro di aggregazione di Milano, ci sono i sentimenti dei milanesi, interisti e milanisti. E' la storia calcistica del nostro Paese. Trovare modalità di coabitazione, oggi, è sempre più difficile. Sarebbe interessante se le due società avessero uno stadio proprio, guardando al futuro è una strada quasi obbligata, in Spagna e in Inghilterra è così già da tempo. Il primo problema di San Siro è l'accessibilità. Ho parecchi ricordi legati a San Siro. Il mio esordio in Serie A: Arrigo Sacchi mi guarda e mi dice di scaldarmi, avevo 17 anni. Io guardo San Siro, ancora mi ricordo lo stadio tutto pieno".
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RASSEGNA MILAN – Albertini: “Difficile lasciare San Siro”
Anche Demetrio Albertini torna a parlare del prossimo stadio e del Milan e promuove l'dea San Siro, ma a patto di fare modifiche importanti
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