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RASSEGNA MILAN – Altro che ‘yes-man’, Mihajlovic è ‘mister no’

Lorenzo Romagna

Mihajlovic, nella conferenza stampa di ieri, ha ribadito ancora una volta che le scelte tecnico-tattiche dipendono solo da lui. Altro che 'yes-man'...

"Altro che yes-man, Mihajlovic è Mister no", questa l'apertura dell'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, che commenta la conferenza stampa di ieri di Sinisa Mihajlovic. Il tecnico, nonostante la situazione non proprio ottima all'interno del suo spogliatoio, sembra tutt'altro che di cattivo umore. Tanto che, come sempre, non ha perso occasione anche per fare qualche battuta di buon gusto. Attenzione, però, a non parlargli troppo del confronto tra lui e Berlusconi. Eh si, perché Mihajlovic azzittisce i presenti in sala conferenza una volta per tutte: "Parlo con Berlusconi e Galliani, ma le scelte tecniche e tattiche finali dipendono solo da me. Chi ha scritto queste cose non mi conosce". Come a ribadire che delle scelte all'interno dello spogliatoio se ne occupa solo ed esclusivamente lui.

Una reazione simile a quando gli si parla delle statistiche. Va bene tutto, ma sbagliare a riportare le distanze percorse dai suoi giocatori sembra eccessivo. Intanto continua dritto per la sua strada, come ha sempre fatto. Anche perché la parola "mollare" non esiste nel vocabolario del tecnico serbo. E, per chi non l'avesse capito, ha cercato di ribadirlo anche ieri: "Chi pensa che io possa mollare, non mi ha mai incrociato". Dunque Mihajlovic sembra già pronto per stasera, in una sfida delicatissima contro il Torino. Che potrebbe addirittura risultare già decisiva. Quale modulo schiererà? "Non c'è un modulo che ti fa vincere, se non si va in campo con la testa giusta e la fame di vittoria, il modulo conta poco", la risposta la lasciamo nella bocca dello stesso tecnico.