Lunga intervista a Carlo Ancelotti sul Corriere della Sera. L'ex tecnico rossonero ha parlato ampiamente del Milan, al quale è stato nuovamente molto vicino all'inizio dell'estate. Dopo il suo rifiuto è arrivato Sinisa Mihajlovic, ora al centro della bufera.
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RASSEGNA MILAN – Ancelotti: “Manca l’amalgama”
Queste le parole di Ancelotti sull'interessamento estivo per lui del Milan: "Quando ha saputo che non sarei rimasto a Madrid, Galliani è venuto a sondare il terreno. Si è presentato con tutto il suo affetto nei miei confronti ma io gli ho detto subito: no grazie. Abbiamo trascorso bei giorni. Galliani è piacevole e brillante. Ma dopo due anni di Real ero senza energie. Il Real è molto dispendioso. Cosa mi ha offerto per tornare? Di soldi non abbiamo nemmeno parlato. Comunque fosse stato un altro momento sarei tornato".
Poi un commento su Mihajlovic: "Mihajlovic è uno di carattere, con una buona esperienza in Italia".
Ecco l'analisi di Ancelotti sul difficile momento del Milan: "A occhio e croce quello che manca, come diceva il vecchio e saggio presidente del Catania Massimino, è l’amalgama. Ma non bisogna perdere fiducia, bisogna insistere. Al Milan sta capitando quello che è successo alla Juve che dopo essere arrivata alla finale di Champions naviga in retrovia. Bisogna dare tempo agli allenatori".
Infine la sua opinione sul mercato del Milan, con la difesa al suo amico Galliani: "La gente ha la memoria corta. Contestare Galliani al Milan è come contestare la Madonna. Per me resta il dirigente più bravo in Italia. Romagnoli lo volevano tutti, non solo il Milan. Così il prezzo è salito. Bertolacci? A essere sincero non lo conosco".
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