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Come riporta La Gazzetta dello Sport, ci vuole De Jong che lo prende a pugni dopo il gol per farlo sorridere, ma Mario Balotelli è tornato. Infatti ieri è iniziato il vero nuovo inizio dell'attaccante bresciano al Milan, con una punizione realizzata magistralmente dopo essersi conquistato il fallo con un dribbling dalla sinistra. E ha iniziato esattamente come la prima volta, segnando all'Udinese. Ma lo spirito è tutt'altro.
Infatti è l'atteggiamento di Supermario a far sognare i tifosi. Non si è innervosito agli ululati del pubblico friulano, e nemmeno alla miriade di falli e provocazioni subite. La sua prestazione è descrivibile, oltre che dalla bellissima punizione all'incrocio dei pali, dai cartellini gialli dell'Udinese, ben quattro per falli su di lui. Solo una volta ha avuto una reazione, colpendo a palla già lontana Adnan. Montolivo l'ha subito redarguito. Ma qui è la vera notizia: Mario lo ha ascoltato e si è scusato con Adnan.
Simpatico siparietto con Sinisa Mihajlovic, che lo colpisce con un calcetto dopo un improbabile tacco a centrocampo. Ma poi il tecnico serbo lo elogia: "E' stato sempre lucido, ha dimostrato che è tornato il Balotelli vero e che sa gestire le provocazioni. E' stato perfetto, il migliore in campo e ha fatto la differenza, ma deve continuare così perchè è solo l'inizio. Complimenti a Galliani, perchè ha preso a zero un giocatore forte: aveva un problema di testa, ma a quello ci penso io, mentre a giocare ci pensa lui".
Anche Galliani è molto soddisfatto: "Un gol meraviglioso, è un ragazzo diverso rispetto al passato. Senza l'ok di Berlusconi, Balotelli non sarebbe arrivato".
Ed infine ecco le provocatorie parole di Balotelli, che sembrano un vero e proprio sfogo: "Per me era una partita difficile, sapevo che mi avrebbero provocato. Sono contento della mia prestazione, piano piano mi tolgo i sassolini dalle scarpe, poi risponderò anche a chi parla male di me. Sono sempre lo stesso, nello spogliatoio e nella vita sono diverso da come mi avete descritto. Complimenti ai compagni, abbiamo fatto una grande gara, nonostante i due gol stupidi presi. La mia ammonizione? O prendono il giallo o prendono le mie gambe, perchè la palla non la vedono...".
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