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RASSEGNA MILAN – Balotelli, qualcosa è cambiato

Gianluca Raspatelli

Mario Balotelli ha soddisfatto tutti nel derby, il cambiamento ora si vede

Quello visto nel derby è sicuramente un giocatore che può fare la differenza. Ma su questo nè Galliani, nè Mihajlovic, nè tanto meno il presidente Berlusconi hanno mai avuto dubbi. I dubbi, semmai, son sempre derivati dall'atteggiamento di Mario Balotelli, piuttosto che dai suoi mezzi tecnici. E per una volta non si parla del comportamento fuori dal campo, ma proprio dell'approccio alla partita. Infatti quell'aria di perenne indolenza e disinteresse ha sempre limitato le sue capacità, ma anche il rapporto con i compagni e con i tifosi. Come riporta La Gazzetta dello Sport, quello visto nel derby è un Balotelli diverso, appunto, per l'atteggiamento più che per le giocate. Non è un caso che le parole di Galliani siano state: "Gli unici complimenti che gli faccio sono per non aver reagito", riferendosi con tutta evidenza al trattamento a dir poco brusco che Felipe Melo ha riservato all'attaccante italiano. Oggi Supermario è già in campo ad allenarsi, e, come tutti dopo un derby perso, non sorride. La sensazione è che il sopraggiungere della tanto attesa maturità sia stato favorito dall'attaccamento alla maglia. Infatti il Milan è l'unica squadra che gli abbia dato una concreta seconda possibilità, ed è anche la squadra che Balotelli ha sempre tifato. Forse questo è un fattore aggiunto, forse no. Ciò che è certo è che in tutte le dichiarazioni di Galliani sul presunto cambiamento di Mario qualcosa di vero c'era. E nel derby si è visto: 26 palloni toccati (più di Bacca, che ha giocato il doppio), tanti falli subiti e diverse occasioni da gol create. Dopo il gesto con la maglia rossonera rivolto alla Curva Nord, il giocatore bresciano ha scritto questo su Instagram: "Risultato bugiardo. Fiero dei miei compagni lo stesso. Così, UNITI nelle battaglie, nelle vittorie e nelle sconfitte. COSÌ UNITI. Sempre e solo in questa città soprattutto: FORZA MILAN SEMPRE E COMUNQUE". Per una volta non parla di sè, parla della squadra: qualcosa è cambiato.