Silvio Berlusconi sta per pubblicare la sua biografia (raccontata ad Alan Friedman) "My Way". Oggi La Gazzetta dello Sport ha svelato il contenuto del capitolo riguardante il suo Milan. Partendo dalla fine, ciò che più manca al presidente rossonero in questo Milan è lo stile. Proprio quello "stile Milan", come racconta Berlusconi, che ha impiegato anni a instillare nel DNA del suo club.
archivio2015
RASSEGNA MILAN – Berlusconi: “Non c’è eleganza”
Le caratteristiche di questo stile devono essere sia sostanziali sia formali. Infatti prima di tutto ci deve essere un comportamento sempre ineccepibile nel campo come nella vita privata. In campo i giocatori del Milan devono rispettare lealmente gli avversari, evitare reazioni eccessive e mantenere la calma.
Ma ciò che davvero manca a questo Milan, secondo Berlusconi, è proprio la forma, l'eleganza. Non è un caso che i due giocatori che ricorda con più piacere siano stati due esempi di equilibrio e sobrietà: Franco Baresi e Paolo Maldini. Oggi ci sono troppi piercing, tatuaggi e pettinature strane. Berlusconi sa di fare un discorso da uomo d'altri tempi, ma non gli dispiace esserlo. Infatti racconta che qualche anni fa controllava addirittura il nodo della cravatta ai giocatori prima che rilasciassero un'intervista.
Questa la nostalgica frase con cui il presidente conclude questo argomento: "Mi piacerebbe che il mio Milan tornasse all'eleganza e allo stile che hanno sempre fatto parte della sua storia".
© RIPRODUZIONE RISERVATA