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RASSEGNA MILAN – Berlusconi pretende un “cambiamento immediato”

Daniele Triolo

Anche il 'Corriere della Sera' fornisce ampio risalto alle dichiarazioni del Presidente del Milan, Silvio Berlusconi, in merito la cena con Mihajlović

Avevo a cena Galliani e Mihajlović, potevo avvelenarli”: la battuta, ironica e pungente, come suo solito, è firmata Silvio Berlusconi. Il Presidente del Milan ha strappato un sorriso, ieri, al Teatro Dal Verme, durante un comizio di Forza Italia, allorché ha divagato su tematiche meramente calcistiche: “Le loro reazioni sono state molto positive – ha però proseguito Berlusconi, le cui frasi sono state riportate stamattina dal 'Corriere della Sera' -; e vedrete che ci sarà un cambiamento immediato a partire dalla prossima partita, a partire dal modo di scendere in campo del Milan, che tornerà ad essere padrone del giuoco”. Il 'CorSera' ha anche rivelato come, dopo la scoppola subita dal Napoli (0-4 a 'San Siro'), Mihajlović abbia giocato d'anticipo, chiamando egli stesso Berlusconi, anziché aspettare la sua chiamata, andando incontro alle proprie responsabilità. Un gesto, questo, apprezzato dal Cavaliere, che ha quindi deciso di invitare a cena da lui sia il tecnico serbo che l'amministratore delegato Adriano Galliani lo scorso venerdì per approfondire il discorso. Nel “cambiamento immediato” invocato da Berlusconi, il ritorno al 4-4-2, con Philippe Mexés recuperato al centro della difesa e Nigel De Jong in mediana, al centro, al fianco di Riccardo Montolivo. Non è la prima volta, però, che Berlusconi lancia delle frecciate ai propri allenatori. Su Clarence Seedorf aveva detto: “In clinica a Cesano ho incontrato tante persone che potrebbero tenere in mano lo spogliatoio del Milan”, mentre su Filippo Inzaghi aveva affermato: “Il Milan vince se ascolta i miei consigli. La squadra è forte, senza un gioco all'altezza”.