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RASSEGNA MILAN – Bertolacci ambizioso: “Voglio la Champions League”

Daniele Triolo

Nell'intervista rilasciata al 'Corriere dello Sport', Andrea Bertolacci ha parlato di Champions, di Nazionale ed anche delle squadre della Capitale

Questa mattina, sul 'Corriere dello Sport', è uscita una lunga intervista ad Andrea Bertolacci, 24enne centrocampista rossonero, che, nelle ultime due-tre partite, sta cominciando a far vedere di valere i 20 milioni che la società, in estate, aveva speso per strapparlo alla Roma. Dopo aver parlato della sua , ed aver rivelato di come, nell'intervallo del match contro il Chievo Verona, , Bertolacci ha spiegato, a suo modo di vedere, cosa manca al Milan per compiere il salto di qualità: “Manca la continuità di risultati – ha evidenziato Bertolacci -; c'è bisogno di fiducia, con i risultati potremo far ricredere tutti. In trasferta dobbiamo assolutamente cambiare marcia. Il momento più brutto? La sconfitta per 4-0 contro il Napoli: adesso dobbiamo pensare partita per partita”.

Bertolacci ha rivelato come il suo obiettivo, così come quello della squadra, sia tornare in Champions League e di come sia contento dell'opera di italianizzazione del Milan. “Bisogna puntare molto di più sugli italiani e sui giovani. C'è anche una spinta mediatica: l'italiano viene criticato di più, lo straniero viene trattato in maniera diversa. All'estero la mentalità è diversa, in Italia c'è paura a puntare sui giovani. Nazionale? La conquista della maglia azzurra passa dal mio rendimento col Milan”, la convinzione di Bertolacci al quale, infine, è stato chiesto un giudizio sulle due squadre della Capitale, Roma e Lazio.

“Sono due squadre sicuramente molto forti. La Roma è ormai da 2-3 anni che ha un progetto mirato con allenatore e giocatori ben precisi. Anche la Lazio sta agendo allo stesso modo e crea un bel gioco. Sta sfruttando molto bene il fattore campo, sicuramente avvantaggiata dalla grossa spinta del suo pubblico. Un derby per me? - ha concluso Bertolacci -, no, ora il mio derby è contro l'Inter. Pentito di non essere rimasto alla Roma? Assolutamente no, gioco in uno dei club più blasonati al mondo che vuole tornare assoluto protagonista”.