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RASSEGNA MILAN – Bonaventura il migliore, Romagnoli in crescita, Kucka poco pimpante

Giacomo Bonaventura Milan
Secondo 'La Gazzetta dello Sport', Giacomo Bonaventura è stato il migliore uomo in campo del Milan a Torino. Diego López il peggiore

Daniele Triolo

Queste le pagelle de 'La Gazzetta dello Sport' il giorno dopo Torino-Milan: migliore in campo dei rossoneri, Giacomo Bonaventura, peggiore il portiere spagnolo Diego López.

DIEGO LÓPEZ, 5: Baselli è vicino, ma lui non può prendere un gol così. Un anno fa avrebbe parato il tiro, ma in questa stagione non dispensa miracoli, e nemmeno l'ordinaria amministrazione. Errore grave;

ABATE, 6: Rientra dopo l'infortunio e dimostra discreta vitalità. Peccato che, come i compagni, sia piazzato male sull'azione del pareggio granata;

ALEX, 6: Anche lui tagliato fuori sul gol, ma fa meno danni che in passato. Insultato da tutto il Milan per una punizione incomprensibilmente calciata al 42';

ROMAGNOLI, 6: Forse la sua miglior prestazione in rossonero, anche se viene coinvolto nel pasticciaccio del pareggio e non riesce a neutralizzare Belotti;

ANTONELLI, 5,5: Basta un attimo e cambia tutto. Lui resta basso, gli altri salgono. Belotti è in gioco e il Torino pareggia. Incertezza determinante;

KUCKA, 5,5: Decisamente meno pimpante del solito. Baselli fa quello che vuole, lui corre a vuoto, non spezza la manovra granata e nemmeno riparte;

MONTOLIVO, 6: Il ritmo lento lo favorisce, così come la decisione del Toro di non pressare mai. Costringe Padelli a tuffarsi con un rasoterra di sinistro;

BERTOLACCI, 6: La prestazione non è buona, ancora troppa timidezza e molti errori. Ma l'assist per Bacca è pesante, e magari lo aiuterà a sciogliersi;

CERCI, 5,5: Non giocava da tanto e, per quanto visto ieri chissà se e quando ricapiterà. Un paio di guizzi, molto impegno ma poca sostanza;

LUIZ ADRIANO, 5: Non è semplice fare il centravanti con due esterni che tagliano invece di andare sul fondo e crossare. Ma lui non entra mai in scena;

BONAVENTURA, 6,5: Jack ha il coraggio e la qualità per saltare l'uomo e cercare la giocata non banale. Pericoloso su punizione, avvia l'azione del gol, cerca sempre la chiave per aprire la porta granata;

BACCA, 6,5: “Il Milan non tira mai: devo proprio stare in panchina io, che negli ultimi due anni ho segnato sempre?”. Se l'ha pensato, ha ragione;

POLI, s.v.: Mihajlović ne parla benissimo, ma poi lo lascia sempre in panchina. Visto il Kucka di ieri sera, sarebbe servito prima;

HONDA, s.v.: Riapparizione a uso e consumo dei media giapponesi che lo seguono sempre anche se ormai è solo una riserva;

MIHAJLOVIĆ, 6: Timidi segnali di crescita, anche se gli ultimi venti minuti sono davvero brutti. In una squadra che ha parecchi problemi faremmo giocare sempre chi ha la piacevole abitudine di segnare.