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Come scrive La Gazzetta dello Sport, fino alla vigilia di Milan-Sassuolo sembrava quasi inimmaginabile l'uscita di Alessio Cerci dal campo tra gli applausi di tutta San Siro. E invece, e questo è il bello del calcio, è esattamente quello che è accaduto ieri.
I tifosi rossoneri, delusi dalle prestazioni dello scorso anno di Cerci, non gli permettono di sbagliare neanche una giocata. Eppure ieri l'attaccante italiano è riuscito a superare le pressioni e a essere il migliore in campo dei suoi. Tanti dribbling e tanta vivacità, oltre alla gran palla per il rigore di Bacca. Questo Cerci piace, ed è l'ennesima prova di come basti far vedere qualcosa in più per ottenere il sostegno dei tifosi. Quel qualcosa in più che da qualche anno non si riesce mai a vedere.
Queste le parole di Cerci nel post partita: "E' stato bello ricevere gli applausi del pubblico, ringrazio i tifosi. L'esperienza al Milan mi sta fortificando: ho avuto delle difficoltà e ne sto venendo fuori. Ho fatto tante panchine e mai una storia. Sapevo che alla fine avrei trovato spazio. Presto, tra due o tre partite, vedrete il vero Cerci".
Alle parole di Mihajlovic, che si complimenta e gli consiglia di continuare così, Cerci ringrazia: "Con Mihajlovic ho un rapporto di stima. Mi conosce bene da Firenze e sa come farmi tirare fuori il meglio".
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