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RASSEGNA MILAN – Diego Lopez: “Ci vuole personalità”

Diego Lopez, portiere del Milan
Diego Lopez ha parlato del delicato momento dei Rossoneri, tra derby e tattica

Gianluca Raspatelli

Diego Lopez, arrivato la scorsa estate dal Real Madrid, è presto diventato uno dei giocatori più amati dai tifosi. In un'intervista al Corriere della Sera, il portiere spagnolo ha toccato tutti i temi più importanti del momento del Milan, in primis il derby: "Queste partite sono il sogno di tutti i giocatori. Anche se San Siro è più bella quando è colorata di rossonero. Ci sono migliaia di persone per cui il derby significa tantissimo, e noi vogliamo difendere questo sentimento. Inter favorita? Non mi interessa. Mi preoccupo solo di quello che faremo domani alle 20.45. Abbiamo lavorato tanto e bene, ma nelle prime partite non si è visto".

Poi un ricordo sul suo trasferimento da Madrid ad un Milan senza Champions: "Il mio sogno è vincere lo scudetto e tornare in Champions col Milan. L'anno scorso è stato pessimo, e le prime due partite non abbiamo fatto bene, ma abbiamo grande voglia di ripartire da domani sera. Io sono qui per dare il mio contributo per far tornare grande il Milan".

Anche un'attenta analisi della situazione dei Rossoneri in campo: "Il problema è togliere questa pressione. Per me è più facile perchè ho esperienza, avendo 33 anni. Dobbiamo fare solo quello che sappiamo. Rispetto l'anno scorso lavoriamo in modo diverso, se i primi difensori sono gli attaccanti per noi è tutto più facile. E dietro non è andata male: a Firenze abbiamo preso due gol su palla inattiva in 10 uomini, e con l'Empoli abbiamo concesso una sola azione. Dobbiamo migliorare nella personalità, nel possesso palla, togliere la paura e creare più occasioni. Dovremmo tornare a giocare in avanti, come nel precampionato. Sappiamo cosa ci è mancato".

Poi una dettagliata descrizione di Mister Sinisa Mihajlovic: "E' una persona intelligente. Ma soprattutto è carismatico. L'allenatore per me deve avere carisma, solo così riesce a trasmettere quello che vuole. Critiche dopo Mantova? Sappiamo che il Mister dice quello che pensa. L'abbiamo vissuta come una cosa normale, fatta per migliorare".

Infine un pensiero sul suo erede: "Donnarumma ha un talento incredibile. E' giovanissimo, ma sembra abbia 10 anni i più. Può fare la storia del Milan."

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