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RASSEGNA MILAN – Galliani scettico sul Boa

Kevin-Prince Boateng Milan
L'arrivo di Boateng sarebbe solo un atto di cortesia: il suo profilo non convince Galliani

Gianluca Raspatelli

Come da comunicato, Kevin Prince Boateng si allenerà alle dipendenze di Sinisa Mihajlovic fino al 31 dicembre. Questa idea, nata dall'allontanamento di Boateng dallo Schalke 04, ha fatto storcere il naso a tanti. Infatti la conclusione più naturale per questi mesi di prova sembrava essere l'ingaggio, ovviamente dopo l'eventuale rescissione del club tedesco.

Invece, secondo La Gazzetta dello Sport, le cose non starebbero affatto così. La possibilità offerta a Boateng, la cui richiesta non è partita da Galliani ma dal giocatore ghanese, rientrerebbe nella filosofia di rispetto degli ex rossoneri, sempre trattati con accoglienza dal Milan. Infatti Galliani sarebbe piuttosto scettico riguardo l'eventuale acquisto di Boateng, sia per il fattore tecnico sia per quello economico. Boateng è un giocatore offensivo, e Mihajlovic lì davanti ha già tante scelte, senza contare il rientro di Menez e Niang. Ma anche l'ingaggio è lontano da quanto il club di Via Aldo Rossi è disposto a spendere un per un giocatore ultra-trentenne e fuori condizione.

Gli equilibri nello spogliatoio rossonero sono già delicati, e il ghanese è stato cacciato dal gruppo dello Schalke e sospeso a tempo indeterminato dalla sua Nazionale. Insomma, la possibilità che porti altre grane a Mihajlovic esiste eccome. In definitiva si tratterebbe solo di una dimostrazione di cortesia del Milan verso un suo ex giocatore.

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