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RASSEGNA MILAN – Il Milan fa la voce grossa, precipita la Samp di Montella

Daniele Triolo

Mihajlovic batte Montella 4-1, il Milan seppellisce la Sampdoria a 'San Siro': la squadra è uscita dal campo tra gli applausi. Segnale di resurrezione?

Come evidenziato dall'edizione odierna de 'La Stampa', l'unico rammarico per Sinisa Mihajlovic, al termine della gara stravinta dal suo Milan contro la Sampdoria di Vincenzo Montella, sta nel fatto che Silvio Berlusconi non ha assistito all'incontro a 'San Siro'. Ed abbia, pertanto, mancato l'appuntamento, a fine gara, nello spogliatoio dei suoi ragazzi per complimentarsi per il successo ottenuto. Perché, per il resto, la partita di Mihajlovic e del Milan ha rasentato la perfezione: Samp schiantata, sin dall'approccio alla gara, per intensità e per tattica. Mihajlovic è stato abile a ridisegnare il Diavolo con il 4-4-2, modulo che ha pagato immediatamente, “una trasformazione totale – si legge sul quotidiano torinese -, e decisiva”. Per 'La Stampa', la Samp ha bisogno di tempo per assomigliare ad una creatura di Montella, ed è, al momento, né carne né pesce, mentre il Milan, ora, può volare, sospinto da un calendario favorevole e dal ritrovato entusiasmo. La squadra è uscita dal campo tra gli applausi, e ciò era successo soltanto lo scorso 13 settembre, in occasione del derby, seppur perso, contro l'Inter: un altro piccolo segnale di resurrezione.