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'La Gazzetta dello Sport' questa mattina in edicola ha dato le sue pagelle alla luce della splendida prestazione del Milan contro la Sampdoria: tutti i promossi i rossoneri, tecnico Sinisa Mihajlovic incluso, eccezion fatta per l'attaccante colombiano Carlos Bacca, unica 'nota stonata' di una bella serata.
DONNARUMMA, 6: Non si accorge che la partita è iniziata e dopo venti secondi manda al tiro Soriano. Parata quella conclusione, si gode la partita.
ABATE, 6,5: Si aggiunge a Cerci molto spesso e contribuisce al dominio del Milan su quella fascia. Non smette mai di correre su e giù.
ALEX, 6: Da quando la tribuna stampa a San Siro è stata spostata al secondo anello mai nessuno aveva buttato il pallone lì. Ieri ci è riuscito Alex.
ROMAGNOLI, 6,5: Una bella opposizione a Muriel a fine primo tempo, una gestione serena di ogni pallone e perfino una discesa fino all'area di Viviano.
ANTONELLI, 6: Spinge meno di Abate, ma si fa trovare pronto nel fraseggio. Un bel cross rasoterra per Luiz Adriano al tramonto della gara.
CERCI, 7: Finalmente convincente e incisivo nell'uno contro uno. Avvia l'azione che sblocca il risultato e regala l'assist a Luiz Adriano. (HONDA, s.v.: In pochi minuti trova il tempo per un bel passaggio che Bacca spreca).
KUCKA, 7: Porta alta la pressione e questo dà più coraggio e convinzione a tutta la squadra. Prestazione importante dal punto di vista tattico. (POLI, 6: Sostituisce Kucka nella ripresa e lo fa bene, anche se la partita non c'è più. Il fallo da rigore è al limite e non cambia il giudizio).
MONTOLIVO, 6,5: Si trova spesso al posto giusto per recuperare la palla e per gestirla con raziocinio. Ha fatto giocare bene i compagni, cosa importante.
BONAVENTURA, 7,5: L'apriscatole rossonero. Parte da sinistra, stringe al centro e così prima segna e poi si conquista il rigore. Nel 4-4-2 può giocare bendato.
BACCA, 5,5: Certifica la brutta prova con un errore nel finale davanti a Viviano. Gli manca il gol, così lo cerca anche quando non dovrebbe. Serate così capitano a tutte le punte: nulla di preoccupante.
NIANG, 8: Ha tecnica, fisico e talento: non gli manca nulla per diventare un campione. Mette la sua freschezza al servizio dei compagni, fa un assist, due gol, e ne sfiora altri tre. Chapeau. (LUIZ ADRIANO, 6,5: Entra al posto di Niang al 29' della ripresa: ci mette quattro minuti a sfiorare il palo e cinque a segnare. Affamato di gol).
All. MIHAJLOVIC, 7: La prima notte del 4-4-2 è promettente: pressione, verticalizzazioni, incroci, copertura totale del campo. Serviranno conferme contro avversari meno arrendevoli della tremenda Samp di ieri.
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