Il rapporto tra Mario Balotelli e Roberto Mancini, con tutti gli alti e bassi, è sicuramente uno dei migliori avuti dall'attaccante italiano con i suoi allenatori. E proprio il tecnico di Jesi, ai microfoni della Gazzetta dello Sport ha parlato del neo acquisto del Milan: "Sì, lo ammetto, è vero che lo volevo riportare qui all'Inter, anche se Mario deve stare più attento alla patente... Seriamente: ci ho pensato quando a un certo punto abbiamo valutato l’ipotesi di un cambio per Icardi. Ci ho pensato perché lo conosco, gli voglio bene e so cosa può dare. Ci ho pensato perché deve tornare ad essere quello che era. Ci ho pensato un bel po'. Ma poi è arrivato prima il Milan. Rivedremo Supermario? Voglio pensarlo attaccante titolare della Nazionale ai prossimi Europei, perché non vedo in Italia centravanti migliore. I baci alla maglia rossonera? Li avrebbe dati a quella dell’Inter se fosse venuto da noi. Comunque sì, ci siamo sentiti"
archivio2015
RASSEGNA MILAN – Mancini: “Volevo Balotelli”
Poi il Mister nerazzurro si è soffermato sul derby di domenica contro i Rossoneri: "Meglio Inter o Milan? Alla pari. Prima di noi, ci sono ancora Roma, Napoli e Juve. Chi leverei al Milan? Bacca e Luiz Adriano, sono bravi e possono cambiare la partita da un momento all’altro. Inter in possesso e Milan in difesa e contropiede? Non la penso proprio così, nel senso che la Sampdoria dell’anno scorso per un lungo periodo ha giocato bene e raccolto evidentemente anche i risultati. Sinisa è un bravo allenatore, ha esperienza. Credo farà la partita per vincere. Una volta il derby di Milano era una delle gare più belle del mondo, si collegavano da ogni parte del pianeta per vederla. Poi, il declino, tante chiacchiere a vuoto sugli stadi nuovi, la serie A che prima era il Top del calcio europeo e che poi è scesa in classifica. Una volta facevano la gara per venire a giocare da noi, mi auguro che tutto torni come allora. L’intensità che c’è in Inghilterra non può esserci da noi, un po’ perché qui gli arbitri fischiano sempre, un po’ perché i giocatori fingono di più. Ma ripeto: spero che il derby di Milano possa tornare molto in alto nel panorama europeo. Un giorno sulla panchina del Milan? Non penso che i tifosi mi vorrebbero".
© RIPRODUZIONE RISERVATA