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RASSEGNA MILAN – Mihajlovic, arrenditi: questo è Bacca

Gianluca Raspatelli

Ieri Bacca ha fornito l'assist ad Antonelli sfruttando la sua qualità migliore: la profondità

Come riporta oggi La Gazzetta dello Sport, ieri contro il Chievo Carlo Bacca non ha certo brillato. Infatti sono ben 11 i palloni persi dal colombiano nella zona centrale del campo.

La realtà è che Sinisa Mihajlovic continua a chiedere a Bacca un lavoro in cui lui non eccelle. Infatti Bacca preferisce di gran lunga attaccare la profondità, piuttosto che doversi abbassare per proteggere palla. Nel fondamentale della protezione, infatti, anche per conformazione fisica non rende quanto negli smarcamenti veloci alle spalle dei difensori.

Si tratta di un attaccante veloce, tatticamente intelligente, che attacca la zona cieca non solo per segnare, ma anche per aprire gli spazi. Questo è esattamente ciò che è successo ieri, quando si è smarcato col tempo giusto liberando l'area a Antonelli. Dunque è bastato ricevere e servire il terzino rossonero per regalare il gol al Milan.

Purtroppo per far giocare questo tipo di calcio a Bacca, serve che la squadra giochi molto più alta. Non a caso nel secondo tempo la sua prestazione è migliorata come quella della squadra. Oppure serve un compagno che si smarchi incontro, permettendogli di sfruttare la profondità. Ma per ora Mihajlovic chiederà al colombiano di fare questo doppio lavoro, con il relativo calo di lucidità.