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RASSEGNA MILAN – Mihajlović cerca il tris e si affida a Balotelli

Sinisa Mihajlovic, allenatore del Milan
Il Milan cerca la terza vittoria consecutiva contro il Genoa: in attacco Balotelli dal 1'. Ieri il serbo in conferenza: “Dobbiamo essere più cattivi”

Daniele Triolo

Quest'oggi, il Milan cerca la terza vittoria consecutiva dopo i due 3-2 rifilati al Palermo a 'San Siro' ed all'Udinese al 'Friuli'. Il Diavolo è impegnato, nell'anticipo delle 12.30, allo stadio 'Ferraris' contro il Genoa di Gian Piero Gasperini falcidiato da infortuni e squalifiche, nonché spaventato da Mario Balotelli (“ha un fucile al posto dei piedi, ma speriamo che ci lasci stare”, il commento dell'allenatore del Genoa), il quale anche oggi partirà dal 1'.

Il 'Corriere della Sera' è ritornato, nell'edizione odierna, sulle parole rilasciate ieri nel corso della consueta conferenza stampa prepartita da Siniša Mihajlović: “Una vittoria ci consentirebbe di aspettare con fiducia la gara con il Napoli”, ha ammesso il tecnico milanista, che ha chiesto alla squadra, memore del 'black out' mentale che, martedì sera, aveva riportato in vita l'Udinese, di essere “più concentrata e cattiva”.

Sarà confermata la difesa, rientrerà Andrea Bertolacci a centrocampo, ma l'osservato speciale, secondo il 'CorSera', sarà ovviamente ancora una volta Balotelli, che sarà visionato da vicino anche da Antonio Conte. “Cosa direi al C.T. se mi chiamasse? Magari mi ha già telefonato”, ha dichiarato ieri Mihajlović. "Non ha bisogno dei miei pareri su Mario, vedrà da solo. Sono il primo a essere contento se Balotelli fa bene perché ci ho messo la faccia e lui lo sa. È soprattutto merito suo ma i conti li faremo alla fine. Credo che abbia capito che questa è la sua ultima spiaggia. Deve giocare più in mezzo al campo e avere continuità: si è comportato bene per un mese ma non deve smettere, perché sennò non la passerà liscia”.

L'obiettivo del Milan, ha chiosato quindi nel finale di conferenza l'allenatore rossonero, deve essere quello di competere per le zone alte della classifica: “Il Milan per il suo nome non può essere un’outsider per il titolo. Ma il nostro obiettivo è arrivare nella zona Champions, quando arriveremo lassù ne parleremo”.

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