No al turover, sì a un Milan italiano. Sinisa Mihajlovic ha le idee chiare per la partita casalinga con il Chievo. Contro i clivensi scenderà in campo la formazione migliore, i tre punti sono vitali. Spazio dunque al 433, imperniato su Bacca centravanti, per Luiz Adriano di nuovo panchina. Fiducia invece al blocco italiano, con 8 giocatori nostrani su 11, come con il Sassuolo. L'unica variante potrebbe essere Bertolacci al posto di Poli, scrive oggi La Repubblica.
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RASSEGNA MILAN – No turnover, sarà Ital-Milan. Con un cambio
No al turover, sì a un Milan quasi tutto italiano. Con il Chievo, 8 giocatori su 11 saranno italiani, come con il Sassuolo. Con una variante: Bertolacci...
I tre punti saranno obbligatori. 'Il Milan non può perdere con la Lazio, altrimenti il quarto indizio (ha già perso con Fiorentina, Inter e Napoli) farebbe la prova che la zona Champions è un miraggio', continua La Repubblica. «Io alla Champions credo. II Napoli oggi è più forte, ma non soltanto di noi. La classifica è corta e ci mancano Niang, Ménez e Balotelli. La squadra è diventata più compatta e mi piacerebbe, per una volta, non subire gol. Tattica e tecnica vengono dopo la capacità di soffrire. Poi arriverà la strada in discesa e ci divertiremo. Il modulo del futuro è il 4-4-2, ma per farlo serve una punta di scorta e adesso non c’è».
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