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Ieri sera, il Milan ha diffuso un comunicato ufficiale nel quale sottolineava come, di comune accordo con il Liverpool, si era deciso di far intraprendere un differente percorso terapeutico a Mario Balotelli, attaccante rossonero fermo da un mese per una fastidiosa pubalgia. Balotelli, ieri, è volato a Copenaghen, dal luminare Per Holmich per chiedere un consulto: il problema che, inizialmente, avrebbe dovuto frenarlo per un paio di settimane, infatti, rischia di protrarsi per mesi. Secondo quanto riportato stamattina da 'La Gazzetta dello Sport', SuperMario, con tutta probabilità, dovrà operarsi e, qualora andasse sotto i ferri, il suo rientro in campo slitterebbe direttamente al 2016. Balotelli ha giocato l'ultima partita con la maglia del Milan il 27 settembre scorso, in occasione della sconfitta della squadra di Mihajlovic a 'Marassi' contro il Genoa (0-1), e saltato Napoli, Torino, Sassuolo, Chievo, Lazio ed Atalanta. A questo punto, non ce la farà a rientrare nemmeno per la gara del prossimo 21 novembre, allo 'Stadium' contro la Juventus, e, prima della sosta di Natale, se dovessero arrivare brutte notizie sul fronte medico, Balotelli sarebbe costretto a disertare anche le sfide contro Sampdoria, Carpi, Verona e Frosinone. Insomma, SuperMario dovrà ripartire da zero: non corre da più di un mese, e dopo la guarigione, avrà bisogno di tempo per lavorare.
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