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RASSEGNA MILAN – San Siro, via al rinnovo

Curva Sud Milan San Siro
Il Meazza di San Siro sarà la casa del Milan ancora per molto, parte la collaborazione per il restauro con Thohir

Gianluca Raspatelli

Il Milan si è tirato dalla trattativa per la costruzione del nuovo stadio al Portello, tanto voluto da Barbara Berlusconi. Questa decisione di Fininvest ha sconvolto non solo la Fondazione Fiera, che ora minaccia la richiesta di un risarcimento, ma anche i piani dell'Inter di Thohir. Infatti il Presidente dell'Inter aveva già presentato al Comune di Milano l'illustrazione di un vero e proprio restauro del Meazza, che per ora dovrà essere accantonato. Ma, secondo La Gazzetta dello Sport, questo brusco cambio di direzione da parte di Fininvest non ha rovinato i rapporti tra i due club meneghini, sempre ottimi e di collaborazione. Anzi, non è da escludere che il rinnovo di San Siro possa avvenire da parte delle due parti congiunte.

Il problema principale, inutile dirlo, sono gli introiti. Tra i 18 e i 22 milioni di euro è troppo poco per le due dirigenze, e da qui si intende partire. Intanto ieri è bastata una telefonata tra i due club per annullare l'appuntamento in Comune, ritenuto inopportuno dopo le dichiarazioni di Silvio Berlusconi. Secondo Ala Rizzi, padre della convenzione, "restare a S. Siro non è un ridimensionamento per i club: con la cogestione si è avuta la Champions, da non considerare come punto di arrivo. Forse è da ripensare il Terzo Anello per aumentare la redditività dei due club".

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