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Così descrive il Milan di ieri sera La Gazzetta dello Sport, come un'opera mal riuscita. Mihajlovic si perde tra giocatori non a livello, nè dal punto di vista tecnico nè mentale. Per i due centrali, frastornati dal gran calcio proposto dal Napoli, basta un minimo di pressing per ricorrere al cosiddetto "lancio alla viva il parroco".
A centrocampo Bertolacci, l'uomo da 20 milioni di euro, è letteralmente umiliato da Allan, che di milioni ne è costati circa la metà. Montolivo è obbligato a rallentare sempre la manovra. Kucka ci mette tanto impegno, ma si avventura sempre in azioni confuse. L'unico a salvarsi, ancora una volta, è Bonaventura. Eppure l'ex Atalanta può raccontare finchè vuole di essere un trequartista, ma si vede da come si muove in campo che non è la sua posizione. Infatti parte dietro le punte, ma viene spesso a giocare da interno di centrocampo, ruolo in cui ha fatto vedere le giocate migliori.
Infine cos'è successo a Bacca e Luiz Adriano? Da quando è rientrato Balotelli, che ieri non era neanche convocato, sembrano aver perso quel sincronismo che li rendeva pericolosi qualche giornata fa.
Le soluzioni sono poche con questa rosa, dotata in generale di un basso tasso tecnico. Ma intanto Mihajlovic ha 5 punti in meno di Inzaghi, e il Milan va sempre più a fondo.
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