La Repubblica ricorda come la partita di ieri sera, prima ancora che tra Milan e Napoli, fosse tra due tecnici dai destini intrecciati. Infatti Sarri fu molto vicino al Milan, così come Mihajlovic fu vicino al Napoli. Poi Berlusconi non volle Sarri perchè di sinistra, e il Milan prese il serbo. Il Napoli allora virò, senza pensarci su due volte, sull'ex Mister dell'Empoli.
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RASSEGNA MILAN – Mihajlovic, lezione dal “comunista”
Ecco, quella di ieri sera è stata un vera e propria lezione di calcio del "comunista" Sarri a Mihajlovic. Infatti il gioco del Napoli si basava su passaggi studiati e memorizzati dai giocatori. Il possesso palla scorreva fluido, quasi come se i giocatori partenopei e il loro tecnico si allenassero insieme da anni. Insomma, tutto diverso rispetto alla confusione del Milan.
Ci sono delle attenuanti. Nella rosa del Milan, infatti, Mihajlovic ha un tasso tecnico piuttosto basso. E' difficile creare il gioco che vuole il presidente con questi giocatori. Invece il Napoli qualche elemento di classe cel'ha (Higuain e Insigne su tutti).
Ora Mihajlovic rischia la panchina, con Berlusconi infuriato. Ma siamo sicuro che, tutto sommato, in questo caso non sarebbe stato meglio chiudere un occhio sull'idea politica? Intanto si scaldano Spalletti e Donadoni.
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