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Serie A, il punto dopo la 14° giornata – Milan, devi crederci: l’Europa è più vicina di quanto credi

Renato Boschetti

Il Milan vince e convince contro la Sampdoria, approfittando degli scontri diretti e degli inciampi di Roma, Inter e Fiorentina: la Champions è a soli 6 punti

Il barometro torna a tendere al bel tempo in casa Milan (23): dopo la bella vittoria in casa contro la Sampdoria (16), i rossoneri agganciano il Sassuolo (23) al sesto posto e possono sperare in un futuro europeo. Da non sottovalutare assolutamente, però, i neroverdi di DiFrancesco, che fanno penare la più quotata Fiorentina (29): i viola non vanno oltre l'1-1 esterno al Mapei Stadium nel Monday Afternoon e falliscono l'aggancio alla vetta.

In testa alla Serie A, infatti, c'è un nuovo cambio della guardia: crollano, infatti, i cugini dell'Inter (30) che escono sconfitti al SanPaolo per mano della nuova capolista. Il Napoli (31) di Higuain è una macchina da guerra insaziabile, capace di fare bottino pieno contro tutte le big affrontate finora: l'argentino si è ormai calato nei panni di novello Maradona e con una doppietta stende la difesa nerazzurra, finora la meno battuta del Campionato.

Non ne approfitta, invece, la Roma (27) che all'Olimpico è sommersa dai fischi post-figuraccia in Champions e da un'ottima Atalanta (21 punti e ottavo posto), che sbanca la Capitale 0-2 e manda in crisi Garcia e company: i giallorossi non sanno più vincere e hanno perso il supporto dei propri tifosi.

La Juventus (24), ormai, sembra tornata il rullo compressore di una volta: con una veste più operaia e concreta, i bianconeri riescono ad avere la meglio sul pimpante Palermo (15) di Ballardini. Mandzukic la sblocca al 54°, nel recupero Sturaro e Zaza firmano il 3-0 finale, forse troppo severo per i padroni di casa.

Subito dopo il Milan, a pari merito con l'Atalanta, troviamo il sempreverde Torino (21) di Ventura, che nel sabato pomeriggio si sbarazza 2-0 del ritrovato Bologna (13) di Donadoni, che vede fermarsi a 2 la striscia di vittorie consecutive.

Prosegue inesorabile, invece, la crisi della Lazio (19), alla settima sconfitta su 14 giornate: non basta la vittoria di Europa League a ridare forza e vitalità ai biancocelesti, sconfitti anche ad Empoli (18). Ai toscani basta una rete a freddo di Tonelli, ma la vittoria viene macchiata dagli infortuni a Saponara e al suo sostituto Krunic.

L'Udinese (18) fa la voce grossa e sbanca 3-2 il campo del Chievo (16): decide un match tiratissimo la classica rete dell'ex, interpretato domenica dal francese CyrilThereau, che con una doppietta ribalta il vantaggio iniziale di Paloschi.

Chiude la tre giorni di Serie A il successo 3-2 del Frosinone (14) sull'Hellas Verona (6) e la vittoria del Carpi (9) corsaro in rimonta 1-2 sul campo del Genoa (16).

La Serie A torna presto però: venerdì infatti si torna in campo per la 15° giornata, con l'anticipo di lusso dell'Olimpico tra Lazio e Juventus, mentre i rossoneri saranno impegnati nel posticipo di domenica alle 20.45 sul campo del Carpi.