Doveva essere la sua partita. Ma così non è stato. Jesús Joaquín Fernández Sáez de la Torre, o più semplicemente Suso, non convince e, con le sue prestazioni non riesce ad imporsi nel Milan.
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SUSO, che flop. A gennaio sarà sul mercato
Nella gara di ieri sera contro il Monza, il centrocampista offensivo spagnolo non è entrato mai in partita. A differenza di Poli e Cerci, che hanno sfruttato l'occasione facendo vedere cose molto buone, Suso ha di nuovo mostrato tutti i suo limiti, giocando da solo ma sbagliando una quantità elevata di palloni. Quella che doveva essere la sua vetrina è diventata un boomerang, e questa potrebbe davvero essere una delle sue ultime apparizioni con la maglia rossonera. In una gara contro avversari di categoria nettamente inferiore, ci si aspettava il definitivo salto di qualità che non è mai arrivato. Movimenti sbagliati, tiri da posizioni impossibili, qualche occasione sprecata ma soprattutto poca precisione nei passaggi. Un passo indietro che ne pregiudicherà il suo futuro al Milan.
Nella testa di Mihajlovic, infatti, il Milan potrebbe davvero cambiare modulo, tornando allo storico 4-4-2 di sacchiana memoria. E se così fosse, lo spazio per i fantasisti si ridurrebbe a dismisura e di conseguenza anche quello per lo spagnolo. Due le strade: o Suso si reinventa ala, per giocare a centrocampo ma sull'esterno, o le porte di una cessione si apriranno inevitabilmente a gennaio. In estate si era parlato del Genoa, ma il ragazzo aveva rifiutato, convinto di potersela ancora giocare in rossonero. Ora le cose sono cambiate. Suso è consapevole che lo spazio per lui si sta riducendo notevolmente e allora una cessione in prestito sarà l'ideale per la sua crescita. La Spagna lo aspetta a braccia aperte. Per tornare al Milan più maturo e più forte. E conquistarsi davvero il posto da titolare che tanto sogna.
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