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VERSO IL DERBY, la settimana del Milan in #3momenti

Sinisa Mihajlovic e Galliani, Milan
E' tempo di derby: dagli infortuni di Bertolacci e Antonelli, alla presentazione a casa Milan: gli ultimi sette giorni del mondo rossonero

Luca Fazzini

Tra poche ore si conluderà questa intensa settimana che ha preceduto il derby, in cui le mura di Casa Milan sono state scosse da infortuni, dubbi tattici e contestazioni da parte dei tifosi

Procedendo per ordine: innanzitutto gli infortuni di Bertolacci e di Antonelli, verificatisi alla vigilia di questa delicata sfida, causando due vuoti a centrocampo e sulla fascia sinistra duri da colmare: l’ex giocatore del Genoa per ora non sta rispettando le premesse della scorsa stagione ma è un elemento in grado di inserirsi con fluidità nelle manovre d’attacco grazie alla sua rapidità nello scattare e al tiro potente mentre il secondo è ormai un punto fermo nello scacchiere rossonero, terzino abile sia nella fase offensiva che in quella difensiva.

L’assenza di Bertolacci ha concesso a Mihajlovic la possibilità di sperimentare nuove soluzioni e non verrebbe accolta con stupore la possibilità di vedere Montolivo regista in mezzo al campo, posizione a lui più congeniale. Ciò comporterebbe lo spostamento di De Jong ai lati, nel ruolo interpretato da Gattuso qualche stagione fa ma, non essendo una mezz’ala, non è da scartare l’ipotesi che possa entrare a partita in corso, concedendo la possibilità a Poli di partire dal primo minuto.

Oltre a ai tanti interrogativi tattici non bisogna scordare le contestazioni (ormai un triste classico di questi dodici mesi) della curva sud durante la presentazione della squadra; la delusione è tangibile e un’altra stagione come le due precedenti non sarebbe tollerabile. Mihajolovic ha detto: “Il Milan deve tornare a fare il Milan”. Parole più che adatte al momento che la società sta vivendo.

Giovanni Pesce

 

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