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ZACCHERONI: “Derby, vedo equilibrio, ma Jovetić può fare la differenza”

Daniele Triolo

Alberto Zaccheroni, ex allenatore sia del Milan che dell'Inter, ha rilasciato un'intervista al Guerin Sportivo: 'Zac' vede i nerazzurri favoriti nel derby

E' divenuto, nel 2011, il primo tecnico italiano a conquistare un trofeo internazionale alla guida di una selezione straniera, quando, alla conduzione tecnica del Giappone, conquistò la Coppa d'Asia. In Italia, però, Alberto Zaccheroni è ricordato per essere stato uno dei primi artefici del miracolo Udinese di fine anni Novanta, per aver condotto il Milan alla conquista dello Scudetto nel 1998-99, al primo colpo ed al termine di una gran rimonta sulla Lazio e per aver, in seguito, diretto anche l'Inter. Proprio nelle vesti di grande duplice ex, Zaccheroni ha rilasciato un'intervista sul derby al 'Guerin Sportivo'.

Chi vincerà domenica?

“Vedo sostanziale equilibrio. Al di là dei risultati più favorevoli all’una che non all’altra, direi che sono due cantieri aperti. Ma in generale credo che l’Inter abbia un po’ più di qualità del Milan, ha una rosa più completa”.

C’è qualcuno, tra i nuovi acquisti delle due società, in grado di fare la differenza?

“Nell’Inter, se riesce ad avere continuità, sicuramente Jovetić potrebbe diventare un giocatore importante. Invece al Milan non vedo al momento il giocatore che sposta gli equilibri”.

Il Milan ha fatto bene a riprendere Balotelli?

“Non costa nulla, è giovane e ha qualità importanti. Bisogna provarci, poi se non rende lo si mette da parte. Ma un’opportunità all’inizio va data. Il calcio è fatto di occasioni da cogliere. Non si sono neanche svenati per prenderlo, quindi se va male non succede niente, se va bene hanno fatto bingo. Un’operazione che condivido in pieno, Galliani non è l’ultimo arrivato. Ho lavorato con lui tre anni ed è un ottimo dirigente”.

Dia un voto a Mancini e Mihajlović

“I tempi sono ancora prematuri per valutare i due allenatori, non seguo il calcio d’estate. È chiaro che uno potrebbe impiegare più tempo dell’altro per carburare. Lasciamoli lavorare. Io, per esempio, nel girone di ritorno sono sempre andato oltre le previsioni”.

Ha già una griglia Scudetto?

“No, ma a livello di organico dico Juventus, Roma, Inter, Napoli e poi appaiate Milan, Lazio e Fiorentina”.