Sorride il Milan quando viene il Natale: sorride non solo perché tutti sono più buoni e perché anche i rossoneri possono godersi le meritate vacanze con le rispettive famiglie ma anche e soprattutto perché la tradizione dell'Epifania è stata negli ultimi 5 anni decisamente favorevole alla causa rossonera, con l'unica eccezione dello scorso anno, quando il 6 gennaio a San Siro il Milan uscì sconfitto dalla bestia nera Sassuolo e dalle reti di Zaza e Berardi.
archivio2016
2016: come sono andati gli ultimi 5 rientri dopo la sosta
Quattro vittorie ed una sola, pesante, sconfitta: vediamo quindi nel dettaglio come sono andati gli ultimi cinque rientri dalla pausa natalizia per i rossoneri.
6 gennaio 2011: CAGLIARI-MILAN 0-1
L'anno che porterà il Milan a vincere il suo 18° scudetto inizia con una trasferta nell'insolitamente calda (per il periodo) Cagliari. Non sono state festività molto felici per i rossoneri, che nel turno precedente si erano congedati da San Siro con la sconfitta dolorosissima patita contro la Roma, a firma dell'ex al vetriolo Marco Borriello. Nemmeno il relax e il ritiro romano alla Borghesiana riporta serenità alla truppa di Max Allegri, che si presenta quindi a Cagliari privo di molti giocatori importanti, come Nesta, Boateng, Ibrahimovic e Pirlo. Nel ruolo di trequartista, Allegri fa esordire dal primo minuto il kazako AleksanderMerkel, ma saranno altri due debuttanti in rossonero a regalare i primi tre, importantissimi punti del 2011 al Milan: Rodney Strasser è infatti il match winner al Sant'Elia, mentre l'assist-man era il neo-acquisto Antonio Cassano, prelevato dalla Sampdoria pochi giorni prima per sopperire alla partenza di Ronaldinho.
8 gennaio 2012: ATALANTA-MILAN 0-2
Anche il 2012 si apre con un Milan incerottato: ben 8 giocatori indisponibili, capitan Ambrosini squalificato per un match storicamente ostico per i rossoneri, quello in casa dell'Atalanta. Il Milan di Allegri si presenta da capolista con Emanuelson trequartista e nessun centrocampista di ruolo in panchina. Assenze importanti anche nell'Atalanta, in cui mancava un giovanissimo ma già talentuoso Jack Bonaventura, che si era fatto apprezzare nella prima parte di stagione. Gara non facile per i rossoneri, che passano però grazie ad un rigore procurato da Pato e trasformato da Ibrahimovic di giustezza per la sua 12° rete stagionale. In apertura di ripresa Pato sfiora il raddoppio, colpendo il palo con un colpo di testa: il raddoppio arriverà poco dopo, con un tap-in vincente di Kevin Prince Boateng su assist di ZlatanIbrahimovic.
6 gennaio 2013: MILAN-SIENA 2-1
Come due anni prima, il Milan perde malamente a Roma il match pre-natalizio ed è chiamato a riscattarsi nel giorno dell'Epifania se non vuole abbandonare già a gennaio i sogni europei. Il Milan è molto indietro in classifica e ha bisogno di una vera e propria rimonta per qualificarsi alla Champions League. Anche la gara col Siena sembra stregata e per tutta la prima frazione di gioco il Milan si divora clamorose palle gol a ripetizione. Ad inizio ripresa Abbiati fa un miracolo su Brienza dando la carica ai suoi: ElShaarawy sfiora l'1-0 sul capovolgimento di fronte, mentre BojanKrkic non sbaglia e insacca di testa su assist di Boateng. Il raddoppio arriva al 34° della ripresa con Pazzini che si procura e trasforma il rigore del 2-0. A quattro minuti dalla fine, però, il Milan si addormenta e si fa sorprendere da Paolucci, giovane scuola Juventus, che insacca di testa. Dopo le sofferenze finali, però, il Milan può sorridere e continuare la sua scalata in classifica verso la qualificazione in Champions.
6 gennaio 2014: MILAN-ATALANTA 3-0
Dopo due anni, di nuovo l'Atalanta come dessert di fine vacanze per il Milan: i rossoneri non vivono giorni tranquilli, visto che di lì a poco la Società deciderà per l'esonero di Massimiliano Allegri. Il rientro dalle feste, però, va alla perfezione: il Milan passa in vantaggio con la 100° rete in rossonero di Ricardo Kakà, tornato in estate dal Real Madrid. Ad inizio ripresa l'Atalanta pareggerebbe, ma la rete viene annullata per una spinta di Benalouane su Mexes. Il Milan è in difficoltà, ma Kakà concede il bis a San Siro che esplode di gioia e amore per il bimbo d'oro. L'apparente giornata perfetta è completata dalla prima rete in Serie A del giovane BryanCristante, sempre su assist di Kakà: è il canto del cigno di un Milan che, per la prima volta dopo più di un decennio non si qualificherà per alcuna competizione europea.
6 gennaio 2015: MILAN-SASSUOLO 1-2
Per la terza volta in 5 anni, il Milan arriva alle vacanze di Natale scontrandosi con la Roma, stavolta all'Olimpico: la prestazione degli uomini di Inzaghi, per quanto prettamente difensiva, è stata incoraggiante e, sommata alla vittoria 3-0 della settimana precedente contro il Napoli, sembrava presagire un 2015 di successi, o per lo meno di rivincite per il Milan. Invece, qualcosa sembra essersi rotto durante la tournée invernale a Dubai, utile solo per rimpinguare le casse di Via Aldo Rossi contrariamente al classico richiamo atletico invernale. Nonostante tutto il Milan parte subito bene, con la rete di Poli al 6° minuto. In panchina, siede per la prima volta AlessioCerci, prelevato la vigilia di Natale dall'Atletico Madrid in cambio di FernandoTorres. L'amore fa giri strani dice Galliani, dopo aver corteggiato a lungo l'Henry di Valmontone che però, sentendosi tradito dall'AD rossonero, a settembre aveva firmato per i Colchoneros. Il suo esordio, però, non è fortunato: Sansone buca DiegoLopez in velocità, mentre nella ripresa Zaza insacca di potenza sugli sviluppi di un corner. E' l'inizio della fine del Milan di Inzaghi, che chiuderà la stagione con un imbarazzante 10° posto in classifica.
E il 2016? L'Epifania rossonera prevede una trasferta non certo facile in casa del redivivo Bologna di Roberto Donadoni, capace di far rinascere una squadra che sembrava spenta e spacciata ad inizio campionato. L'augurio è che il Milan possa riprendere la tradizione positiva di 4 delle ultime 5 riprese e, soprattutto, possa ritrovare quella continuità che le è mancata finora in stagione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA