Mario Balotelli e Kevin-Prince Boateng (credits: GETTY Images)
Vincere con la Roma per tre semplici motivi: non avere rimpianti, ritrovare il pubblico e prepararsi al meglio alla Juventus. Il Milan ha l'obbligo della vittoria.
Donato Bulfon
Nessun rimpianto
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Con ogni probabilità il Sassuolo riuscirà ad arrivare sesto, ma la gara contro la Roma, rappresenta per il Milan una prova importante non solo per la prossima finale di Coppa Italia, ma anche per non avere nessun rimpianto di questo strano campionato. Fino a poche settimane fa, il sesto posto, ultimo utile per qualificarsi alla prossima Europa League, sembrava una certezza. Ma le brutte gare contro Carpi, Verona e Frosinone, che hanno portato ai rossoneri solo 2 punti, hanno complicato il tutto, permettendo al Sassuolo di scavalcare i rossoneri al sesto posto. E ora, quindi, è obbligatorio vincere contro la Roma per sperare, ma non sarà affatto semplice. I giallorossi inseguono ancora il secondo posto e venderanno cara la pelle. E' ora di una prova d'orgoglio, per non guardarsi indietro e non rimpiangere nulla.
Ritrovare il pubblico
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Vincere contro la Roma per poter chiudere la stagione con un sorriso e, in questo modo, cercare anche di ritrovare l'affetto di un pubblico che, negli ultimi anni, è stato spesso costretto ad assistere a spettacoli non proprio bellissimi. Il Milan deve ritrovare credibilità, agli occhi dei tifosi e dei media. Battendo la Roma, la squadra di Brocchi potrebbe riconciliarsi con il pubblico, passo fondamentale per prepararsi al meglio alla finale di Coppa Italia contro la Juventus.
Ritrovare il morale
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Una vittoria contro la Roma potrebbe significare per il Milan anche riconquistare un morale che fino ad ora è sotto i tacchi. Conquistare i tre punti e sperare in una non vittoria del Sassuolo, significherebbe arrivare alla gara contro la Juventus con il morale alle stelle che, unito ai recuperi di diversi infortunati, potrebbe cambiare le carte in tavola in una partita secca come quella della Finale di Coppa Italia.