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Abbiati: “In questo Milan avrei più entusiasmo. Su Donnarumma e Niang…”

Lorenzo Romagna

In vista del big match tra Milan e Juventus, il quotidiano 'Libero' ha intervistato un doppio ex della sfida, Christian Abbiati, che ha parlato anche di Vincenzo Montella

Stasera andrà in scena il primo Milan-Juventus senza Christian Abbiati, portiere che per 15 anni ha militato nelle fila rossonere. L'ex numero 32, dopo il ritiro, ha deciso di aprire una concessionaria 'Gate 32' a Milano e confessa di lavorare anche 12 ore al giorno. Per parlare del passato, del nuovo corso di Vincenzo Montella e, soprattutto, del big match di questa sera a San Siro, il quotidiano 'Libero' lo ha intervistato: "Stasera dico 1X. Se il Milan vince non è l’anti Juve ma chapeau, se perde niente drammi. Sfida Donnarumma-Buffon? Io ho esordito nel Milan a 21 anni nel 98/99, vincendo subito lo scudetto. Seba Rossi, con quel colpo a Bucchi, mi ha dato una mano. Ma Buffon e Donnarumma mi battono: Gigi era quasi 18enne, e debuttò proprio contro il Milan; Gigio non ne aveva neanche 17".

Su Donnarumma: "Se sono stato colpevole di avergli spianato la strada? No, è stata Madre Natura. Tecnicamente è bravissimo e come carattere dimostra ben più dei suoi 17 anni. Buffon è più estroverso e giocherellone, Donnarumma è più introverso, un po’ come me. Gli davo consigli, a quanto pare li ha recepiti. Raiola lo valuta 170 milioni? È una sparata, ma certo che se guardi a tutto questo potenziale a 17 anni...".

Ancora su Donnarumma: "Se il suo ingresso in prima squadra è stato facilitato da un Diavolo in difficoltà? Nel ’98 ci sono passato anche io, il Milan non andava bene. Io gli ho sempre detto 'stai tranquillo, ogni errore ti verrà perdonato'. Per sua fortuna, e per sua bravura, così è stato. Con lo spogliatoio che avevamo noi dovevi stare attento a quello che dicevi, noi ai vecchi portavamo la borsa. La fortuna di Gigio è quella di essere freddo; poi, a 17 anni, pensi solo a giocare e a migliorarti".

Su Montella: "Se mi sentire titolare in Serie A? Sì. Ho smesso perché iniziavo a far fatica ad andare all’allenamento, ma in questo Milan avrei più entusiasmo. Montella non lo conosco come mister ma sembra che i giocatori abbiano capito: se perdi la sera non devi andare a ballare, devi essere incazzato con te stesso e stare a casa".

Su Niang: "Ha un grande potenziale e lo ha capito. Gli ha fatto bene il Genoa, come a Suso".

Su Allegri: "Grande mister che con noi ha vinto un grande scudetto".

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