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Amarcord – Supercoppa 2011, a Pechino va in scena il primo derby cinese

Thiago Silva Zlatan Ibrahimovic Milan
Sono passati ormai cinque anni dall'ultima affermazione del Milan nella Supercoppa Italiana. Era il 6 agosto 2011 e a Pechino andava in scena in derby...

Redazione

Venerdì 23 il Milan sarà impegnato nella finale di Supercoppa Italiana a Doha, in Qatar, per l’edizione numero 29 del trofeo. L’ultimo successo rossonero risale all’edizione disputatasi 5 anni fa in terra cinese, in occasione della stracittadina contro l’Inter, una sorta di derby precursore delle odierne vicende societarie dei due club meneghini.

Mai nessuno avrebbe potuto immaginare che quella disputata il 6 agosto 2011 sarebbe passata alla storia come la prima di una lunga serie di sfide “cinesi” tra Milan ed Inter.

La competizione del 2011, infatti, si disputa allo Stadio Olimpico di Pechino, soprannominato “Bird’s Nest”, per la sua particolare forma a nido d’uccello. L’Inter di Gian Piero Gasperini parte con un 3-5-1-1. Davanti alla difesa a tre con Ranocchia, Samuel e Chivu (Julio Cesar in porta), si posiziona un foltissimo centrocampo, formato da Zanetti, Stankovic, Obi, Thiago Motta ed Alvarez, con Wesley Sneijder alle spalle di Eto’o.

Sulla panchina rossonera siede Max Allegri, che schiera Kevin Prince Boateng dietro alle due punte, Zlatan Ibrahimovic e Robinho. Clarence Seedorf gioca mezzala sinistra, affiancato da Ringhio Gattuso (con la fascia da capitano) e Mark Van Bommel. Difesa tipo, con Ignazio Abate, Alessandro Nesta, Thiago Silva e Gianluca Zambrotta, davanti a Christian Abbiati.

Sarà una partita dal doppio volto, caratterizzata da un primo tempo di marca nerazzurra e da una ripresa a tinte rossonere, con vittoria in rimonta per 2-1 di quest’ultimi. Inter padrona del campo per gran parte della prima frazione di gioco e meritatamente in vantaggio, grazie alla perla su punizione dell’olandese Sneijder al minuto 22. Nei primi 45 minuti il Milan si dimostra impacciato ed incapace di rimediare allo svantaggio.

Nella seconda frazione i ragazzi di Allegri rientrano in campo letteralmente trasformati e ribaltano completamente il risultato tra il 13° ed il 24° minuto. Il gol del pareggio nasce da una tambureggiante azione sull’asse Robinho-Seedorf, finalizzata dal tap-in di Ibrahimovic con colpo di testa a porta vuota. La rete che mette ko l’Inter è merito di Boateng che ribatte, ancora a porta vuota, un diagonale di Pato (subentrato a Robinho), deviato sul palo dal portiere nerazzurro.

Nella ripresa l’Inter pare disunita e nemmeno gli inserimenti di Giampaolo Pazzini e Luc Castaignos, al posto di Dejan Stankovic ed Obi, cambiano l’inerzia della partita a favore dei rossoneri. Il gol di Eto’o al 94’ è illusorio, in quanto l’attaccante (sotto tono per tutto il match) è in fuorigioco.

Pechino per un giorno diventerà tutta rossonera.

Di seguito riportiamo il tabellino dell’incontro.

 

MILAN-INTER 2-1 (primo tempo 0-1)

MARCATORI: Sneijder (I) al 22’ p.t.; Ibrahimovic (M) al 13’, Boateng (M) al 24’ s.t.

MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta; Gattuso (dal 30’ s.t. Ambrosini), Van Bommel, Seedorf; Boateng (dal 37’ s.t. Emanuelson); Robinho (dal 17’ s.t. Pato), Ibrahimovic. All: Allegri.

INTER (3-5-1-1): Julio Cesar; Ranocchia, Samuel, Chivu; Zanetti, Thiago Motta, Stankovic (dal 29’ s.t. Pazzini), Alvarez (dal 18’ s.t. Faraoni), Obi (dal 37’ s.t. Castaignos); Sneijder; Eto’o.

All: Gasperini.

ARBITRO: Rizzoli.

 

Massimo Iurino

 

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