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La vittoriosa sfida di Coppa Italia contro il Carpi lascia in eredità sensazioni quantomeno contrastanti sul momento del Milan: il bicchiere é mezzo pieno se si considerano la vittoria, con conseguente approdo in semifinale, e gli sprazi di bel gioco nei primi 45 minuti, mezzo vuoto se consideriamo le solite amnesie ed il calo di concentrazione avvenuto nella ripresa. Per quanto riguarda i singoli, invece, la sfida di mercoledí sera ha confermato la crescita di tre gregari che si stanno ritagliando sempre piú spazio in questo Milan: Luca Antonelli, Juraj Kucka e Keisuke Honda stanno, senza dubbio, mettendo insieme prestazioni convincenti e, contestualizzati nel Milan attuale, stanno dimostrando tutta la loro importanza.
Il terzino ex Genoa, dopo aver perso il posto da titolare anche a causa di un infortunio, è stato autore di una buonissima prova sulla corsia di sinistra sia in fase di spinta che in difesa dove è risultato essere senza dubbio il migliore dei quattro, crescendo alla distanza ed essendo tra i pochissimi a fare cose buone nel secondo tempo. Questo recupero potrebbe essere molto importante per le prossime partite in quanto permetterebbe a Mihajlovic di alternare sulla corsia destra Abate e De Sciglio che stanno, a loro volta, vivendo un momento di 'down'.
Kucka, dopo aver brillato giá sabato scorso all’Olimpico realizzando il gol del pareggio, ha confermato di essere uno degli elementi piú in forma: il trattore slovacco é stato il migliore a centrocampo sfiorando per ben due volte il gol; può ancora migliorare molto sui dettagli e sulla luciditá come dimostrano il gol sbagliato sempre a Roma e il mancato assist a Bacca mercoledí sera che reclamava un passaggio comodo che gli avrebbe consentito di andare il gol praticamente da zero metri.
Keisuke Honda, dal canto suo, si é preso il posto da titolare sulla corsia destra giá prima della sosta nonostante non piaccia più di tanto al pubblico di 'San Siro' che, anzi, non perde occasione per fischiarlo; contro il Carpi il giapponese ha disputato un ottimo primo tempo, impreziosito anche dal quinto assist stagionale in occasione della rabona di Bacca. Honda nasce come trequartista e si riconosce in quel ruolo, ma in questo momento il Milan non utilizza un sistema di gioco che prevede l'uomo dietro le punte e, in ogni caso, il giapponese è sempre sembrato troppo lento per giocare in quel ruolo. Da gran lavoratore quale è, si è adattato alle esigenze della squadra e sta riuscendo a ritagliarsi nelle ultime gare un ruolo importante come esterno di centrocampo di destra e le sue prestazioni da Frosinone hanno avuto un netto miglioramento. Nonostante i fischi piovutigli addosso in seguito alle esternazioni rilasciate all'agenzia di stampa giapponese, nelle ultime due partite ha lasciato il segno con due assist e con prestazioni di sostanza dal punto di vista tattico; Honda infatti assicura tanta corsa e buona sostanza in fase di copertura (si veda il gol di Giaccherini segnato pochi minuti dopo la sostituzione del giapponese).
I tre stanno pian piano scalando le gerarchie a suon di buone prestazioni accompagnate anche da impegno, volontá e applicazione. In questo Milan privo di qualitá e di grandi stelle, c’é bisogno del contributo di tutti, come stanno dimostrando in questo scorcio proprio Antonelli, Kucka e Honda: tre gregari di lusso a cui ora Mihajlovic sembra proprio non volere e non potere rinunciare.
Gaetano De Pippo
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