ANTONELLI, la rivincita di un cuore rossonero

Quello del terzino sinistro in una squadra di calcio è da sempre un ruolo delicato e importantissimo negli equilibri degli undici in campo. Sono diversi anni che il Milan non riesce a trovare un giocatore che sappia soddisfare in pieno le esigenze di quel lato di difesa che spesso ha dato non pochi grattacapi ai diversi tecnici rossoneri. Dopo lo spostamento al centro di Paolo Maldini, ne sono passati tanti da quella parte, ma in pochi ne hanno lasciato un buon ricordo. I vari Taiwo, Didac Vilà, Mesbah, Antonini, Constant, Armero, tanti forse troppi. Una fascia senza un padrone e con troppe titubanze per essere da una grande squadra come il Milan. Per questo, nel gennaio dello scorso anno, quando Galliani ha deciso di riportare a Milanello, dopo 7 anni, Luca Antonelli, terzino sinistro fino a quel momento capitano del Genoa e amatissimo dal pubblico ligure di fede rossoblu, per molti si era di fronte ad un nuovo flop, da paragonare ai terzini degli ultimi anni.

Ma Antonelli, figlio di Roberto, attaccante rossonero del Milan della Stella, si è subito conquistato il posto da titolare a suon di ottime prestazioni. E al conferma è arrivata anche quest'anno: il buon Luca sta convincendo gara dopo gara, con prestazioni di tutto rispetto. Percussioni offensive di altissimo livello, assist, cross, chiusure difensive sempre perfette e un carattere che pochi hanno fatto vedere. Un vero cuore rossonero. Avrebbe lasciato Genova solo per il Milan e lo ha fatto alla grande, confermandosi titolare indiscusso della fascia sinistra. Non per questo è l'unico sopravvissuto della campagna acquisti invernale dello scorso anno: i rossoneri sembrano aver trovato davvero il terzino che cercava da anni. E per lo più milanista sin da bambino e prodotto del vivaio, niente di meglio, in linea con quello che il presidente Berlusconi ha più volte detto.

Certo, la stagione è ancora lunga ed è tutta da scrivere: Antonelli non ha paura di poter mettere la sua firma in qualcosa di importante, una Coppa Italia o una qualificazione Champions che sia. L'anno prossimo arriverà Vangioni, un esterno bravo più ad attaccare che a difendere ma Luca vuole tenersi stretto il suo posto da titolare e difficilmente se lo farà scappare.