Bacca e Donnarumma: due certezze e due buone basi da cui ripartire

I due che più di tutti hanno brillato ieri sono un po’ i soliti due, ovvero Carlos Bacca e Gigio Donnarumma.

Il portiere rossonero ha confermato di essere un predestinato e Ventura, presente ieri a Marassi, avrà sicuramente preso nota delle due prodezze compiute dal giovane milanista su Torreira prima e su Muriel poi. Il Milan dovrà sudare molto per tenerlo nel prossimo mercato estivo, visto che le big della Champions hanno messo da tempo gli occhi sul 17enne prodotto del vivaio rossonero.

Bacca, autore del gol decisivo, ha dimostrato di possedere i colpi del grande campione, e che uno come lui fa sempre comodo averlo in campo, anche se spesso lascia sembrare che la squadra sia in dieci, perché pressa poco e fa poco movimento, cosa che Montella sta cercando di migliorare. Il buon Carlos ha anche dimostrato che, se gioca in casa blucerchiata, segna sempre, perché, oltre a ieri, segnò il gol decisivo sia nella partita di campionato dello scorso anno, terminata sempre 0-1, sia nella partita valevole per gli ottavi di finale di Coppa Italia dello scorso dicembre, vinta dal Milan per due a zero, dove il colombiano siglò il secondo gol ( il primo fu siglato da Niang).

Il Milan deve ripartire dal capo e dalla coda del campo, visto che il bomber sudamericano e il giovane portiere italiano giocano uno ad un estremo del campo e l’altro dall’altra parte del terreno di gioco. I due, ieri contro la Sampdoria, si sono meritati una mansione speciale, perché, come spesso è accaduto l’anno scorso e come è già accaduto quest’anno contro il Torino, sono stati decisivi affinché il Milan potesse strappare tre punti importantissimi in un campo storicamente difficile per tutte le squadre.

Niccolò Bambini

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