Bacca e Lapadula, alternativi o complementari?

Alternativi?

Con la stagione strepitosa dello scorso anno non ci sono dubbi che il punto cardine dell’attacco rossonero sia Carlos Bacca. Ma da quest’anno, in zona gol, il Milan può contare su un altro goleador che risponde al nome di Gianluca Lapadula (anch’egli proveniente dalla meravigliosa scorsa stagione con il Pescara). Fin qui i due attaccanti sono stati utilizzati in maniera alternativa nel 4-3-3 da Vincenzo Montella, portando anche a qualche risultato. Il mister di Pomigliano d’Arco, fedele al modulo con il tridente, considera l’attaccante ex Pescara una punta centrale più che un esterno e così i due devono spartirsi l’unico posto libero tra le due ali offensive titolari ossia Niang e Suso.

Antonio Gatto

Complementari?

Però, viste le specialità dell’attaccante colombiano e dell’italo-peruviano, la possibilità di vederli in coppia come tandem d’attacco del Milan non è assolutamente campata in aria. Bacca è un centravanti puro, un killer d’area di rigore. Lapadula è un attaccante moderno capace di interpretare più ruoli tra cui la seconda punta, capace di trovare senza problemi la via del gol ma anche di favorire i compagni di reparto quando è necessario.

Antonio Gatto

Come Sheva e Inzaghi?

Bacca come Inzaghi e Lapadula come Shevchenko? Per alcuni risulterebbe blasfemo, per altri no. Non a caso “il Re dell’Est” (come era chiamato Sheva dai tifosi rossoneri) ha speso tante parole di elogio per il neo acquisto rossonero, anche se l’ex numero 7 del Milan è paragonato da molti a Bacca (e c’è da dire che alcune caratteristiche sono simili). Al di là dei paragoni, che spesso sono anche una forzatura, ciò che è certo è che, oltre ad essere alternativi in un 4-3-3, l’attuale numero 70 (Bacca) e l’attuale numero 9 (Lapadula) possono risultare, date le peculiarità, complementari come coppia d’attacco in un Milan a 2 punte, sia con un centrocampo a 4 sia con un centrocampo a 3 con il trequartista dietro le punte. La stagione del Milan non prevede coppe europee o intercontinentali ma una alternativa, in quanto a uomini e modulo, può risultare sempre utile per far rifiatare alcuni. E chissà che non ne esca una nuova soluzione per risolvere i problemi di finalizzazione che alcune volte colpiscono l’attacco rossonero.

Antonio Gatto

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