Bacca punta la Lazio: la gara giusta per sbloccarsi

Qualche giorno fa, ha rivelato l'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport', il tecnico rossonero Sinisa Mihajlovic ed (13 gol in Serie A e 2 in Coppa Italia), hanno avuto una chiacchierata “serena e costruttiva”. In questo confronto, il centravanti colombiano ha spiegato all'allenatore come lui, in carriera, avesse sempre utilizzato lo stop per iniziare a liberarsi del difensore avversario mentre qui, in Italia, non appena il pallone si allunga un po', il difensore glielo porta via.

Mihajlovic ha raccontato l'aneddoto ieri, a Milanello, durante la di presentazione del e, nel corso della sua chiacchierata con i cronisti presenti nel centro sportivo rossonero, l'allenatore ha tentato di responsabilizzare molto sia Bacca sia gli altri attaccanti della rosa milanista, vale a dire Luiz Adriano, Mario Balotelli e Jérémy Ménez. L'auspicio di Mihajlovic è quello che Bacca torni a fare quello che sa fare meglio, ovvero segnare.

(Napoli, Torino, Sassuolo e Chievo), ed il Milan non può di certo prescindere dai suoi gol se vuole sperare di risollevarsi: finora, in Italia, Bacca non è mai rimasto a secco per cinque gare di fila (gli è successo solo una volta in carriera), e, oltre a voler trascinare i rossoneri verso la rimonta in campionato, vorrebbe regalarsi il secondo posto nella classifica dei cannonieri di Serie A dietro a Gonzalo Higuaín, magari toccando quota 20 gol. Il primo campionato nella Liga, con il Siviglia, si fermò a 14: stasera, .