Anche contro gli scaligeri, Bacca si è dato da fare ma è apparso anche questa volta fumoso, innamorato del "suo" colpo, quella rabona che quando riesce fa gridare al miracolo ma che quando non riesce, fa mettere le mani nei capelli. E Brocchi questo lo sa, come lo sapeva bene anche Mihajlovic, che in più di una volta ne aveva parlato nei post gara. La conferma contro il Verona, dopo quel 'poco velato' ammutinamento della settimana precedente, doveva rappresentare per il colombiano l'occasione del rilancio. Ma così non è stato. A questo punto una domanda sorge spontanea: dov'è finito il giocatore umile e concreto? Qualcosa sembra essere cambiato nella testa di Bacca. E le polveri fortemente bagnate. Il Milan ha bisogno di un giocatore diverso per poter sperare in quell'Europa inseguita per tutta la stagione. E' ora di tornare con i piedi per terra, altrimenti le cose non possono far altro che peggiorare.
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Bacca, sceneggiate e rabone: è l’ora di tornare sulla terra
Un Carlos Bacca davvero deludente quello visto ieri contro il Verona al Bentegodi. Il momento non è semplice per il bomber colombiano.
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