Bacca vs Icardi, il derby agli opposti

Da domani si entrerà ufficialmente nella settimana del derby di Milano. Saranno sette giorni in cui l'aria attorno agli ambienti delle due compagini cambierà, come succede ogni volta. Ogni volta, però, è come se fosse la prima. Il cuore batte più forte, l'adrenalina sale, si accumula. Solo alle 20:45 di domenica si potrà scaricare tutta l'energia depositata in questi sette giorni. Chi ne avrà di più lo dirà il campo. Milan-Inter non è una partita come tutte le altre, lo si ripete ogni volta, ma ogni volta queste parole hanno lo stesso peso.

Milan-Inter non è solo un confronto tra le squadre in campo. È un confronto, pacifico, tra tifoserie a colpi di coreografie e sfottò; è un testa a testa, da sempre, tra gli allenatori; ma soprattutto Milan-Inter è sempre stata decisa dagli uomini simbolo delle due squadre. Quest'anno il confronto vede opporsi Carlos Bacca e Mauro Icardi, che al derby, scrive Tuttosport, arrivano in modo totalmente opposto.

Il primo non trova la via del gol da cinque partite, in Nazionale ha fatto 90' di panchina e addirittura non è neanche certo di una maglia da titolare, vista l'insidia Gianluca Lapadula. Il secondo, invece, è capocannoniere del campionato con 10 gol in 12 partite, in Nazionale non ci è proprio andato e se ne sono accorti tutti, visto che lo hanno reclamato accusando il c.t. argentino, ed è al centro del progetto di Stefano Pioli. Insomma, tutto pende dalla parte del capitano nerazzurro. Eppure l'ultimo precedente dice che Bacca ha regalato il secondo gol al Milan nel derby vinto 3-0 a gennaio, subito dopo che Icardi ha preso il palo su calcio di rigore.

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