BALOTELLI, atteggiamento da cambiare o addio Milan e Nazionale

Dopo i pochissimi minuti in campo contro la Fiorentina, sabato sera ad Empoli a Mario Balotelli sono stati concessi 20' in campo, quando la partita era ancora aperta. Sinisa Mihajlovic ha preferito inserire sul terreno di gioco lui, anziché il rientrante Luiz Adriano, perché sperava che, con la sua classe, 'SuperMario' risolvesse la gara con uno dei colpi che appartiene allo sconfinato repertorio dell'attaccante bresciano.

Al contrario, l'ex Liverpool, oltre ad aver dimostrato di non avere ancora raggiunto una condizione atletica accettabile, ha avuto un'impatto sulla gara praticamente inesistente. Indolente, nervoso, Balotelli ha rimediato un cartellino giallo evitabile: la cosa non ha fatto piacere ai tifosi, ma, soprattutto, alla società ed all'allenatore. Sull'edizione odierna di 'Tuttosport' viene evidenziato come Balotelli debba certamente fare di più se intende riconquistarsi, oltre ad una maglia da titolare, soprattutto la conferma nel Milan delle prossima stagione. Il numero 45, infatti, è in prestito secco dai 'Reds' fino al 30 giugno, e per il futuro di Balotelli in rossonero non vi è alcuna certezza. Dipenderà esclusivamente da lui.

Così come, ha sottolineato il quotidiano torinese, una bella seconda parte di stagione servirà a Balotelli per provare a conquistare un posto nei 23 azzurri di Antonio Conte per i prossimi Campionati Europei in Francia: in questo momento, con questo Balotelli, appare quasi impossibile, però, che Conte lo prenda in seria considerazione.