Balotelli e Bacca sull’altalena: stavolta convince Mario

Ieri sera contro la Juventus Sinisa Mihajlovic ha lanciato la coppia d'attacco formata da Carlos Bacca e Mario Balotelli. Il tecnico serbo, infatti, ha relegato Luiz Adriano in panchina e premiato l'attaccante bresciano per l'impegno nell'ultima settimana di allenamento e per il buon effetto avuto negli ultimi minuti contro l'Atalanta.

In effetti la scelta si è rivelata corretta. Balotelli si è sacrificato per la squadra, cosa a cui i tifosi milanisti non erano più abituati da tempo. Ma oltre al movimento senza palla, forse il vero punto debole dell'attaccante, finalmente ha messo in mostra anche buone qualità in fase di rifinitura. Supermario aveva il ruolo di svariare alle spalle di Bacca, nel ruolo di seconda punta, e l'ha fatto in modo costante ed efficace. I fuochi d'artificio non ci sono stati, ma finalmente è un segnale di crescita sia dal punto di vista tecnico-tattico sia mentale.

Bacca, invece, è apparso spaesato lì davanti. La morsa dei difensori juventini non è facile da superare, ma il colombiano è stato più volte impreciso in appoggi elementari. Inoltre non è stato presente nel gioco rossonero come il compagno di reparto, sparendo per diversi minuti dal gioco e perciò faticando a trovare continuità e ritmo nelle giocate. L'unica buona giocata, uno stop e tiro da centravanti di razza, è stata neutralizzata da uno strordinario Buffon. Proprio sulla ribattuta Balotelli ha sbagliato un gol facile che poteva essere decisivo.