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Balotelli, “Fregatene di chi ti critica”

Mario Balotelli, ex attaccante del Milan
Questo è il messaggio automotivazionale lanciato da Balotelli tramite il proprio profilo Instagram, con una foto che lo ritrae nel viaggio da Milano a Bologna

Edoardo Colombo

Pizzicato dal pubblico. Sbugiardato dal campo. Sconfessato dal Liverpool. E, come ultima beffa, una traversa che ancora rimbomba dopo l’ultima gara a San Siro. Signori, questo è Mario: Mario Balotelli. Il numero 45 è un ragazzo alla ricerca di se stesso: ma l’ultimo Mario, prestate attenzione, non si sta perdendo d’animo.

Il molle rigore contro il Frosinone, bloccato dall’amico Bardi, non lo ha fatto sprofondare nelle sabbie mobili di San Siro, anzi. Si, Mario ha saputo rialzarsi, e, a tempo scaduto, solo una beffarda traversa ha infranto le velleità del suo missile terra-aria che avrebbe regalato al Milan una rocambolesca vittoria.

Never give up Mario: mai arrendersi. Ovvio, i segnali mostrati nelle ultime apparizioni non bastano per redimere Balotelli, non bastano per renderlo di nuovo il Super Mario. Balo, però, avrà a disposizione due partite per rivoluzionare il suo futuro. Il Liverpool ha sconfessato il suo talento italiano in Inghilterra, guai a rivederlo nei pressi del cancello di Anfield Road.

Mario, però, alle critiche presta orecchie da mercante. In fondo, “le critiche sono la tassa che un uomo paga al pubblico per essere famoso”, disse Jonathan Swift, e Mario lo sa bene. Questo, infatti, è  il messaggio automotivazionale lanciato da Balotelli  tramite il proprio profilo Instagram, con una foto che lo ritrae nel viaggio da Milano a Bologna, dove giocherà contro la squadra di Donadoni: "Tutto è possibile se davvero lo vuoi. Fregatene di chi critica sempre, tu sai quanto vali e tu sai quanto stai lavorando per raggiungere i tuoi obiettivi".

Si, è quello che vogliono tutti. Perché è proprio Balotelli a farsi latore dei consigli per se stesso. Trasformare la presunzione in spontaneità, Mario Balotelli pare averlo fatto. Stare a guardare per credere: Bologna-Milan, ovviamente.

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