Berlusconi-Cairo: l’estate dei presidenti, tra Mihajlovic ed editoria

Sarà un Milan-Torino particolare non solo per Montella e Mihajlovic, ma anche per i loro "superiori", Silvio Berlusconi e Urbano Cairo. Come ricorda La Gazzetta dello Sport, infatti, i due si affronteranno per la prima volta da quando il serbo, cacciato dal Cavaliere lo scorso anno, è approdato in Piemonte. Ma sarà anche una sfida sportivo-economica, con Cairo che si presenterà - per la prima volta - da proprietario di Rcs, casa editrice del Corriere della Sera e della stessa Rosea. Un colosso d'informazione che Berlusconi non è mai riuscito a portare, in oltre trent'anni di carriera, sotto il suo immenso impero. Un rapporto, quello tra i due, anche lavorativo, che va dal 1981 alla metà degli anni '90, quando l'attuale patron del Torino fondò Cairo Pubblicità e Cairo Communication.

Una storia simile la loro, fatta anche (e soprattutto) di calcio. Negli anni sessanta Berlusconi è presidente e allenatore dell'Edilnord, mentre Cairo - più giovane di un ventennio - inizia la sua carriera calcistica nella Pro Sesto, per poi passare alla MilanoGomme. Curioso anche il rapporto con i genitori: il primo ha creato il "Trofeo Berlusconi" in onore del papà, il secondo il "Memorial Mamma Cairo" in onore della madre.

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