Berlusconi ricoverato a New York, in due ospedali

Per fortuna ci ha pensato il Milan a tenergli su il morale. Vincenzo Montella ha detto di aver sentito un Presidente felice a fine gara. Silvio Berlusconi, però, parlava di nuovo da una stanza d'ospedale. La sua salute continua, scrive La Gazzetta dello Sport, a essere ballerina, un po' come le partite del suo Milan. Proprio per questo venerdì scorso Silvio è partito per gli Stati Uniti con Alberto Zangrillo, suo medico personale, con il quale aveva concordato alcuni giorni di controlli ed esami post-operatori. Solo che c'è stato l'imprevisto: venerdì, mentre stava atterrando a New York, il Presidente ha avuto un lieve malore. A comunicarlo è una nota della segreteria di Berlusconi. A quel punto il dottor Zangrillo ha disposto il trasferimento al pronto soccorso del Presbyterian Hospital, dove è poi stato ricoverato. Gli accertamenti hanno escluso problemi di natura cardiovascolare. Ieri mattina il numero uno di Casa Milan è stato dimesso. L'indicazione, però, è di restare a New York sotto stretto controllo sanitario. Talmente stretto che poco dopo è stato nuovamente ricoverato in una clinica di Manhattan. Le sue condizioni saranno seguite 24 ore su 24, in stretto contatto con i cardiologi che hanno guidato in questi tre giorni il check-up.

Le sue condizioni, dunque, stanno diventando un giallo. Silvio, ovviamente, è seguito minuziosamente. Il Presbyterian è una struttura di altissimo livello. Ieri l'ufficio delle pubbliche relazioni dell'ospedale rispondeva telegraficamente di non poter rivelare alcuna informazione sulla presenza di Berlusconi. All'accettazione, però, rivelavano che il paziente era stato ammesso e dimesso. Sono abituati a gestire ricoveri eccellenti e un'ala della struttura ha delle camere degne di un albergo a cinque stelle.

Resta da verificare la data di rientro in Italia di Berlusconi. Probabilmente non sarà immediato il suo ritorno. I controlli in America sono venuti alla luce perché i suoi legali avevano depositato un'istanza di legittimo impedimento per motivi di salute per chiedere il rinvio dell'udienza del procedimento Ruby ter, in programma ieri. Dai documenti emerge che Berlusconi soffrirebbe di scompensi pressori e flogosi, un'infiammazione che colpisce chi è reduce da un intervento come il suo. Richiesta dei legali accolta, udienza rinviata al 15 dicembre.

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