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Berlusconi spaventa il Milan su Donnarumma

Redazione

Ieri sera, dopo il derby, il Presidente del Milan ha rilasciato dichiarazioni poco chiare sul futuro di Donnarumma in rossonero.

Donnarumma lontano dal Milan? Al momento un’ipotesi poco probabile, ma pur sempre ipotizzabile dopo le ultime parole del suo procuratore, Mino Raiola. Ma, dopo il famoso agente olandese, a non tranquillizzare i tifosi del Milan su Donnarumma ci ha pensato anche Silvio Berlusconi.

Ieri sera il Presidente del Milan, al termine del derby pareggiato 2-2 contro l’Inter, si è recato all’Hotel Bulgari per la cena. Insieme a lui era presente Adriano Galliani, anche se la scena se l’è presa tutta Berlusconi il quale : dalla vendita ai cinesi all’aspetto tecnico della partita, fino ad arrivare alla questione del rinnovo di Donnarumma: “E’ il frutto del nostro vivaio e di un allenatore davvero capace. Nell’ultimo anno ha messo su tanti muscoli ed è stato chiamato anche in Nazionale”. Parole di elogio per il portiere del suo Milan, alle quali sono seguite parole non molto chiare sulla questione del rinnovo al compimento dei diciott’anni: “Dietro di lui, però, c’è un altro portiere, di un anno in meno (Plizzari, ndr), che è altrettanto bravo. Questo significa che bisogna credere nel vivaio”, ed è proprio su questa frase che Berlusconi ha lasciato in sospeso il prolungamento di contratto del portierone rossonero. Intervenendo su Plizzari, il patron rossonero ha spiazzato tutti. Molti si aspettavano delle rassicurazioni che, eventualmente, l’attuale Presidente del Milan non può dare.

Il 13 dicembre ci sarà il tanto atteso closing per la firma sulla cessione definitiva ai cinesi e, da quel momento, sarà la cordata asiatica a prendere in mano le redini della società milanese. Raiola incontrerà prima di Natale la nuova dirigenza del Milan per poter capire come procedere: prolungare il contratto a “Gigio” con un lauto ingaggio (almeno 3 milioni di euro), oppure prendere in considerazioni le altrettante ricche offerte provenienti dai top club europei tra i quali, Juventus, Real Madrid e Manchester City. “Se non avessi chiuso o se non chiuderò con i cinesi, io ho sempre avuto in mente una squadra di giovani italiani, preferibilmente provenienti dal vivaio – ha continuato Berlusconi -. Sono sicuro che i tifosi rossoneri avrebbero fatto il tifo per questi ragazzi, che scendono in campo sempre con grande fame”.

Dopo l’elogio a Donnarumma è arrivato quello su Plizzari. Il giovane portiere proveniente dalla Primavera, ora terzo estremo difensore del Milan, secondo Berlusconi ha un futuro altrettanto importante e non sarebbe poi così clamoroso affidargli le chiavi della porta in caso di situazioni clamorose che riguardano Donnarumma. Raiola aspetta.

Ruggiero Daluiso

 

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