Ospite all'evento #TwitterSport presso il Teatro Principe di Milano, il centrocampista del Milan, Andrea Bertolacci ha così parlato a Sky Sport.
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Bertolacci a Sky: “Le parole di Abbiati e Abate siano da esempio”
IL MOMENTO ROSSONERO E IL FUTURO - "Sono due partite dove non stiamo raccogliendo quello che volevamo. Forse è un po' il nostro atteggiamento, dobbiamo riflettere, ma vogliamo ripartire. Domenica ci aspetta una partita importante e vogliamo arrivare più in alto possibile. Abbiamo fatto un girone di ritorno importantissimo ma il campionato non finisce qui. Ci sono ancora 27 punti a disposizione, dobbiamo pensare a noi stessi e affrontare le gare come prima delle ultime due partite. L'andata contro la Lazio? C'è stato un episodio positivo e negativo. Il gol e la prestazione e poi l'infortunio. E' stata una bella partita e una vittoria importante in trasferta".
MIHAJLOVIC E IL GRUPPO - "Il mister fa sempre discorsi a fine partita. Ci dobbiamo stringere di più e capire quali sono stati gli errori e i problemi. Abbiamo dimostrato che siamo tutti col mister, il gruppo è unito. Dobbiamo ripartire già da domenica. Ci confrontiamo e sappiamo che non dobbiamo ripetere certi primi tempi. Le parole di sfogo del mister? Conoscendolo non sono parole dette da lui, è un allenatore che le cose le dice in faccia. Prima di dirlo alla stampa lo avrebbe detto a noi. Dopo questi due passi falsi dobbiamo ripartire, dobbiamo pensare a noi e mettere in ogni partita l'atteggiamento giusto".
ABBIATI E ABATE - "Le parole di Abbiati ed Abate sono parole costruttive, i giovani e chi è da poco al Milan deve prendere esempio. Ci devono fare riflettere, per evitare partite come contro il Chievo dobbiamo concentrarci. A volte ci dimentichiamo che maglia indossiamo. Venivamo da nove risultati utili consecutivi, dobbiamo ripartire da lì. Abbiamo dimostrato di essere una squadra forte, dobbiamo evitare questo atteggiamento come nelle ultime due partite
I SOCIAL E LA NAZIONALE - "I social ti mettono in contatto con i tifosi, possono essere una cosa positiva. La Nazionale? Sono due anni che faccio parte del gruppo, è un mio obiettivo che passa sicuramente dalle prestazioni che faccio con il Milan, poi sarà il mister a decidere".
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