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Bertolacci rivuole il Milan, ma servono i fatti

Renato Boschetti

Arrivato un anno fa col fardello di un cartellino pagato a peso d'oro e tanti infortuni, Andrea Bertolacci ha faticato in rossonero, ora vuole riscattarsi

Un'annata da dimenticare. Un cartellino pesante e un'etichetta di strapagato, attaccatasi addosso, da smentire: la prima stagione di Andrea Bertolacci al Milan è stata difficilissima, una continua altalena di prestazioni, con pochi acuti e tante, forse troppe, prestazioni incolori. Certo, il centrocampista ex Roma e Genoa è stato molto sfortunato al suo arrivo a Milanello: ci sono stati tanti infortuni sulla sua strada verso la gloria rossonera, che ne hanno minato condizione e soprattutto la sicurezza psicologica. I primi mesi di Milan, per Andrea, sono stati tutto sommato incoraggianti: nonostante un piccolo problema muscolare, il 1° novembre Andrea trova finalmente una prestazione degna di nota e, guarda caso, contro la Lazio arriva il primo gol in rossonero. Sembrava finalmente in discesa la sua strada, all'improvviso quei 20 milioni del cartellino sembravano essere più leggeri, la leggera distorsione nel Trofeo Berlusconi solo un grande spavento.

Ma nemmeno il tempo di esultare che riparte il calvario: nel tentativo, acrobatico, di recuperare un pallone sull'out di sinistra, i muscoli dicono di nuovo di no ad Andrea. 35 minuti di ottimo calcio e si ritorna al principio: inizia così un nuovo periodo nero, che coincide paradossalmente con il cambio di modulo voluto da Mihajlovic, che riduce da tre a due i posti per i centrali di centrocampo. Piano piano c'è il rientro in campo, ma Andrea non sembra convincere del tutto: c'è da dire che il Milan aveva imboccato la parabola discendente della stagione, si era inceppato quel meccanismo fragile che aveva consentito la risalita rossonera e Bertolacci ha risentito senza dubbio della pochezza della squadra, peccando però in personalità e forza di volontà.

Ora però è tempo di ripartire da capo: nuova stagione, nuovo allenatore e, probabilmente, nuovo modulo. Il centrocampo a tre di Montella dovrebbe aiutarlo a ritrovare i suoi inserimenti e la fiducia in sé stesso: servirà tanto lavoro e, soprattutto, tanto impegno per (ri)conquistare finalmente i tifosi rossoneri. Il post di oggi, affidato a Instagram, è senza dubbio un ottimo punto di partenza: "Fatica, lavoro, sudore e impegno. Questa è l'unica strada che conosco per raggiungere ogni obiettivo. Sono il primo a essere deluso dalla scorsa stagione. Le critiche fanno male ma voglio ripagare la fiducia di tutti coloro che hanno creduto in me. Ci metterò come sempre gambe, cuore e testa. Per questa maglia, questa società, questi tifosi e questa squadra!", queste le sue social-parole. I tifosi rossoneri vogliono dargli una seconda chance, ora sta a lui dimostrare di meritarla e che, quei venti milioni pagati lo scorso anno alla Roma, non sono stati uno sperpero di denaro...

 

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